Tre squalificati, molti in campo non al meglio, ma Fratini azzecca tutte le mosse poi i biancorossi tirano fuori l’orgoglio e sbloccano subito la gara. Rovella si candida per “il gol del secolo”.
Sabato alla presentazione degli eventi per il Centenario (http://www.orvietosport.it/?p=16433) c’era un’atmosfera particolare. Alla festa per il glorioso passato si mescolava infatti la preoccupazione per il presente. Da lì a qualche ora c’era da disputare un vero e proprio spareggio, ma la squadra doveva fare a meno di tre squalificati (Pugnali, Ingrosso e Ciani) inoltre due pezzi da novanta come Cersosimo e Rovella non si erano mai allenati in settimana.
Ma al Muzi sono bastati pochi istanti per capire che i ragazzi erano entrati in campo con lo spirito giusto e tanta voglia di lottare. Orvietana rivoluzionata, Fratini cambia modulo, passa al 4-4-2 affiancando Rispoli a Rovella. In mediana Cersosimo è spostato davanti alla difesa nella posizione che abitualmente occupa Ingrosso, mentre Falanga e Gamma giocano sugli esterni con Benedetti al centro. Una vera rivoluzione. Ma anche in difesa Fratini propone, almeno nel primo tempo, una novità: Bronchi a destra e Chirieletti a sinistra. La mossa sarà decisiva perché proprio la maggior velocità sulle fasce consentirà all’Orvietana di chiudere già i giochi dopo la prima frazione.
Pronti via e Rovella e Cersosimo mandano in tilt la difesa ospite che sembra vacillare prima per aver lasciato troppo sola la punta orvietana, poi perché sulla punizione di Cersosimo tutti restano a guardare finché non ci pensa il portiere a smanacciare in corner.
Ma il gol è nell’aria, dopo un calcio d’angolo dei padroni di casa, la Sestese prova a partire in contropiede, ma Chirieletti legge bene e frena il forcing avversario rilanciando subito sulla fascia Rovella. L’attaccante ligure, ex di turno visto che ha giocato la prima parte della scorsa stagione proprio a Sesto Fiorentino prima di passare al Cecina, parte sul filo del fuorigioco e per sua sorpresa non si ritrova più difensori davanti a lui. Ci pensa allora il giovanissimo Sottili a fermarlo, ma il suo intervento vale l’atterramento in area e quindi rigore ed espulsione. Dal dischetto Cersosimo non fallisce, settimo gol per lui in campionato, e la gara anche per la superiorità numerica è già in discesa.
La Sestese non reagisce, anzi Rovella continua a infilarsi tra le maglie rossoblu e a fallire gol non impossibili, anche Rispoli avrebbe l’occasione per raddoppiare ma il suo colpo di testa è sì potente ma centrale. Poco dopo il quarto d’ora però arriva il 2-0 e il gol rischia di finire in copertina per il libro del centenario. Roba da altri palcoscenici: cross dalla lunga distanza di Bronchi e Rovella in area al volo si esibisce in una sforbiciata acrobatica che manda la palla all’angolino alla sinistra di Belucci. Seguono minuti di applausi col Muzi tutto in piedi. Poco dopo però Rovella fallisce un’occasione molto più semplice lasciandosi anticipare dal portiere in uscita.
La Sestese non c’è, eppure nelle ultime gare di campionato era stata una delle squadre a conquistare più punti, nel finale di tempo arriva anche il 3-0. Cersosimo batte a sorpresa una punizione dal lato corto dell’area indietro verso l’accorrente Gamma che dalla distanza trova la rete che chiude la partita.
Nella ripresa solo accademia, i ritmi calano, a volte anche l’attenzione come quando Ghizzani di testa colpisce la parte alta della traversa con tutti i difensori orvietani fermi a guardare. Ma ormai la partita non ha molto da dire, c’è da segnalare nel finale il rientro in campo di Angelo Vita assente addirittura dalla prima di campionato.
Malgrado la vittoria, la classifica resta cortissima: praticamente mezzo campionato è invischiato nella lotta per non retrocedere, ora i biancorossi hanno due punti di vantaggio sui playout, ma domenica si va a far visita al Deruta, poi il calendario proporrà molti scontri diretti quasi tutti da disputare tra le mura amiche.
SPOGLIATOI:
Gabrio Gamma (centrocampista Orvietana):
“Giornata perfetta anche perché era uno scontro diretto, era importante dare un segnale forte nonostante le assenze, questo significa che tutti siamo importanti. Sono contento della mia prestazione d’altronde quella è la mia posizione, mi ritengo un esterno, poi per vari mancanze e vicissitudini mi sono sempre dovuto adattare ad altri ruoli. Per quanto riguarda anche le risposte caratteriali va ricordato che un mese fa il mister ci ha parlato singolarmente uno per uno e da lì è scattata la molla, noi siamo una squadra di grossa qualità però abbiamo avuto tanti, troppi problemi e ora abbiamo questa classifica che assolutamente non meritiamo, ma ormai ci siamo e dobiamo lottare fino in fondo. Il gol di Davide? Io sono 6 anni che gioco tra C2 e D e un gol così non lo ho mai visto dal vivo, ma solo in televisione!”
Fabrizio Fratini (allenatore Orvietana):
“Non si è sentita l’emergenza? No perché questo è un gruppo che sa tirare fuori nei momenti giusti gli attributi giusti, sto dicendo che sono due mesi che sono soddisfatto delle prestazioni anche se prima non arrivavano i risultati, sappiamo che non abbiamo fatto nulla perché è un campionato molto particolare e ci sarà da lottare fino alla fine, la quota salvezza sarà altissima forse 43 o 44 punti, mancano nove partite e può succedere di tutto. L’inversione Chirieletti – Bronchi? Volevamo spingere più del solito sulle fasce, Chirieletti può spingere indifferentemente sia a destra che a sinistra, mentre Bronchi a sinistra spinge però deve rientrare spesso verso il centro perché è destro, dall’altra parte invece riesce a incidere meglio, poi nel secondo tempo quando la Sestese ha messo davanti il difensore Melani, che era andato in gol anche domenica scorsa, che ha molta forza fisica siamo tornati al solito schieramento”.
Stefano Calderini (allenatore Sestese):
“Andare sotto di un gol e di un uomo subito complica ovviamente le cose, l’unico rammarico è che secondo me ci potrebbe essere fuorigioco sul primo gol, l’assistente dell’arbitro non era posizionato bene perché è stata una veloce ripartenza. Ma poi non siamo riusciti a trovare mai il bandolo della matassa. Il campionato è strano, essendoci 5 giovani in campo, se poi falliscono la gara quei due o tre giocatori importanti poi risulta difficile recuperare”.
ORVIETANA – SESTESE 3-0
OVIETANA (4-4-2): S. Nulli; Bronchi, Di Maio, Schicchi, Chirieletti; Falanga (11’st Fattorini), Cersosimo (35’st F. Nulli), Benedetti, Gamma; Rispoli, Rovella (43’st Vita). A disp.: Pasquini, Sciarrillo, Chianelo, Cochi. All.: Fratini.
SESTESE (4-4-2): Bellucci; Melani, La Bruna, Rovai, De Cristofano (25’st De Carlo); Sottili, Giannini (1’st Sanni), Silvestri, Bianchi; Nencini (1’st Checcucci), Ghizzani. A disp.: Antonelli, Biscioni, Schiraldi, Martorana. All.: Calderini.
ARBITRO: Partuini di Latina (Agostini di Frosinone, Calcopietro di Ostia).
MARCATORI: 9’pt rig. Cersosimo, 17’pt Rovella, 35’pt Gamma.
NOTE: Espulso Sottili (S) per fallo da ultimo uomo al 8’pt. Ammoniti: Falanga, Rovella (O), De Cristofano, Checcucci, Sanni (S). Angoli: 5-2 per l’Orvietana. Recupero: 2’pt, 4’st.
Orvietana – Sestese |
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