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In Ciconia in picchiata, cade anche contro il Castello

Una rete di Maccaglia segnata a metà primo tempo, viziata da un evidente fuorigioco, punisce la truppa di Ciucci. I locali reagiscono, ma Morelli è insuperabile e il Ciconia subisce la terza sconfitta consecutiva in campionato.

Il Ciconia deve vincere per rimettersi in carreggiata dopo gli ultimi due stop contro Pantalla e Bastardo. La vittoria di mercoledì in Coppa ha solo portato una ventata di ottimismo, ma la gara da vincere per continuare e sognare i play-off è quella di oggi contro il Castello. Gli ospiti, neo promossi, occupano l’ottava posizione e sicuramente sono la sorpresa di questo campionato. Mina vagante per tutti, ha costruito il proprio campionato facendo del proprio campo, un vero e proprio fortino, dove nessuno, o quasi, ne è uscito vincitore. Una vittoria oggi, per i perugini, metterebbe in tasca una salvezza ad inizio anno quasi insperata.

Ciucci conferma il 4-4-1-1 dopo le ultime indicazioni positive in coppa. Ritrova in difesa Palmucci e Croccolino Federico, schierando dal primo minuto Cenerotti al fianco di Crosta. Se Ciuco e Filippi a centrocampo sono le braccia, Polleggioni è la mente, alle spalle di un Hoxha carico a mille dopo l’assenza nella partita di Bastardo. Montecchiani non si fa certo intimorire e propone il consolidato 4-2-3-1 con la punta Picecchi ariete di sfondamento supportato dal trio Rossi, Carpinelli e Maccaglia; in difesa l’esperienza di Milioni sarà fondamentale nel contenere la scatenata punta orvietana.

Partenza da sprinter, quella del Ciconia, già al 3′ Morelli è messo in difficoltà dopo che Polleggioni su punizione taglia l’area di rigore, Hoxha e Croccolino Federico non arrivano sulla palla per un soffio. Le premesse sono positive per i locali, ma l’atteggiamento del Castello non è passivo, anzi. Guardingo in difesa, micidiale in ripartenza. I padroni di casa guadagnano un’infinità di punizioni, ma le traiettorie dei tiratori bianco celesti, sono preda di Milioni, che sulle palle, non è secondo a nessuno. Il pressing del Ciconia è costante, ma si esaurisce negli ultimi venti metri. Eppure le risorse non mancano. Hoxha lotta su tutti i palloni, Franciaglia taglia spesso verso l’interno, favorendo le scorribande di Palmucci, per poi fare i conti con l’aggressività del Castello che non concede davvero nulla. Al 26′ l’azione che segna le sorti del match. Maccaglia è lanciato a rete scavalcando la difesa e con assoluta freddezza e precisione infila Parisi per l’uno a zero. I locali protestano con Fazio Amabile per la rete, nata da un evidente fuorigioco dello stesso Maccaglia, che doveva essere assolutamente da annullare. L’arbitro non torna indietro e la partita prosegue. Dopo un avvio di gara a ritmo vertiginoso, anche come occasioni, la gara si stabilizza. Il Ciconia si rende conto di essere sotto, e si demoralizza, gli ospiti provano a gestire il vantaggio. La squadra di Ciucci, chiude in crescendo, ma la strada per raddrizzare questa partita sembra davvero lunga e tortuosa.

La ripresa inizia e regala un Ciconia vispo e ben determinato. Trascinata da un Polleggioni tosto, che prova a far valere la sua esperienza e il suo cambio di passo, e dal solito generosissimo Hoxha. Al 5′ Polleggioni scarica in porta un missile che Morelli disinnesca non senza difficoltà. Poi Hoxha dopo aver recuperato palla a centrocampo, tenta l’euro goal da trenta metri, ma Morelli non ne vuole sapere e mette in angolo. Il Ciconia ne colleziona una decina, ma l’unica occasione da circoletto rosso, capita sulla testa di Crosta che dopo una serie di rimpalli, di testa indirizza la palla nel sette, Morelli ancora ci mette una pezza. La porta del Castello sembra stregata. Mister Ciucci le prova tutte, Croccolino Gabriele per passare al 4-3-1-2 e Melone per sfruttare centimetri sulle palle inattive. Ma il risultato non cambia, perché quando va a sbattere sulla muraglia, il Ciconia va in confusione. Insomma, dominio totale, ma nessun goal. Un brividino lo regala anche il Castello, sempre con Picecchi che spaventa Parisi con una fucilata dal limite dell’area, in uno dei rari contropiedi. L’assedio continua, gli animi si accendono, ma neanche il nervosismo scalfisce la barricata. Il dominio del Ciconia è così eclatante da convincere Montecchiani a rinforzare la difesa. Ciucci innesta invece Mocetti per Palmucci per l’ultimo disperato assalto rischiando la difesa a tre. Ma è la classica giornata in cui non entrerebbe in porta nulla. I locali si dannano l’anima per acciuffare il pareggio ma il triplice fischio di Fazio Amabile stronca ogni speranza.

Ora il gioco si fa duro. Il Ciconia deve darsi da fare se non vuole buttare tutto all’aria dopo uno splendido girone d’andata. I ragazzi di Ciucci hanno dimostrato di valere un posto tra le prime della classe, ma non si vive di ricordi.

CICONIA: Parisi, Palmucci (Mocetti), Croccolino F, Filippi (Croccolino G), Cenerotti, Crosta, Franciaglia (Melone), Polleggioni, Hoxha, Ciuco, Massini Rosati.

All. Ciucci

CASTELLO: Morelli M, Stufara (Graselli G), Morelli F (Grasselli M), Milioni, Liverani, Cecchetti, Maccaglia, Paragnani, Carpinelli, Picecchi (Toni), Rossi.

All. Montecchiani

ARBITRO: Fazio Amabile di Perugia

RETI: 26′ Maccaglia

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