Di Maio al 93′ evita la sconfitta all’Orvietana

Il derby dei tanti ex termina 1-1. L’Orvietana spreca almeno quattro palle gol nel primo tempo, poi si ritrova sotto al primo tiro in porta avversario. Finale convulso: pareggio al 93′, espulsione ospite al 94′ e al 95′ per poco non ci scappa la vittoria! Ancora contestazioni in tribuna con la panchina orvietana, orfana di Fratini squalificato, che risponde per le rime.

Punti troppo importanti in palio al Muzi tra Sporting e Orvietana, talmente importanti che tutto il resto passa in secondo piano, sia l’aspetto derby, sia quello dovuto ai tanti ex presenti tra gli ospiti: Gentili in campo, Borrello in panchina e Arcipreti in tribuna. Ma la classifica non lascia spazio agli amarcord, anche perché lo Sporting si presenta ad Orvieto con sette sottoquota in campo di cui ben tre classe 91. Orvietana che deve rinunciare invece al solo Schicchi, rispolverando Ciccone al centro della difesa. Con queste premesse non può che essere l’Orvietana a fare la gara, ospiti molto chiusi in partenza che rischiano subito dopo un minuto quando Virgili raccoglie fuori area con le mani un innocuo pallone, l’arbitro lo grazia assegnando la punizione senza alcuna decisione disciplinare. Orvietana che sfrutta esclusivamente la corsia di destra con Falanga migliore in campo, ma solo nel primo tempo. Per tre volte l’esterno orvietano si involerà sulla fascia pennellando palloni d’oro a centro area, ma prima Rovella manda a lato di testa, quindi Rispoli si fa bloccare da Sasso e infine sempre Rovella concluderà debole e centrale, mancando ancora l’appuntamento con il primo gol in maglia biancorossa.

Sul fronte opposto solo un calcio piazzato di Bagnato, il più attivo fra i suoi, finisce dalle parti di Nulli. L’Orvietana continua a creare azioni pericolose, ma senza mai trovare la porta nelle conclusioni. Rovella calcia a lato di poco a metà tempo, mentre nel finale Rispoli si fa trovare pronto sul perfetto cross di Chirieletti, ma ancora la palla finisce sul fondo. Poco prima era stato l’ex Gentili a provare il tiro dalla distanza senza fortuna. Si ritorna in campo nella ripresa con gli stessi effettivi e dopo un colpo di testa di Ciani a pizzicare una punizione di Cersosimo, i ritmi calano e col tempo lo Sporting prova ad affacciarsi con maggior frequenza rispetto alla prima frazione di gioco. Intanto Rovella è costretto ad uscire, al suo posto entra Tommasoni. Cinque minuti dopo ecco l’episodio che spezza l’equilibrio: Bagnato da fuori area vede il varco giusto per la conclusione in porta, la palla rimbalza davanti a Nulli che si lascia sorprendere. Il manipolo di ragazzini in maglia amaranto si ritrova così a sorpresa in vantaggio e per l’Orvietana il colpo è duro da incassare, Fratini dalla tribuna chiama il cambio: dentro Gamma per un Ciani non brillante come peraltro tutto il reparto di centrocampo. Ci pensa Chirieletti, che nella ripresa toglie il titolo di migliore in campo dei suoi a Falanga, a spingere sulla fascia ed entrare in area andando a servire la palla buona proprio al neo entrato Gamma, ma la sua conclusione è respinta dai difensori ospiti ormai schierati a fare muro per proteggere un risultato che sarebbe d’oro. Fino al novantesimo non accadrà più nulla, ed ecco che la scena se la prendono i soliti contestatori in tribuna.

Lo staff tecnico ci mette poi anche del suo togliendo Chirieletti per Pugnali ed ecco che il nervosismo tra tribuna e panchina aumenta, fortuna che Fatini si trovi addirittura… nel settore ospiti insieme a una dozzina di tifosi ternani! Ma nel recupero arriva il colpo di coda: prima Ingrosso, piuttosto in ombra fino a quel momento, si vede deviare in corner una conclusione che sembrava vincente, quindi sempre lui al 93’ scodella in area una punizione sulla quale lisciano i difensori ternani e Di Maio, salito dalla difesa, ne approfitta per pareggiare. Il finale è a dir poco convulso: Loddo in panchina risponde per le rime ai contestatori, in tribuna si mischiano entusiasmo per il pareggio e polemiche, poco dopo Lezcano si fa espellere lasciando in dieci lo Sporting Terni e al 95’ Ingrosso sfiora il clamoroso sorpasso con un tiro da fuori terminato a lato di un soffio dopo che Virgilio aveva sventato l’ennesima punizione dell’Orvietana calciata sotto porta. Un pari che alla fine non serve a nessuno, i padroni di casa si ritrovano per un solo punto in zona salvezza, mentre lo Sporting resta a meno tre.

Pareggio che a quanto pare sta stretto a tutti, Borrello ancora mastica amaro per il gol subito al 93’. “Prendere un gol così dispiace, abbiamo sbagliato un rinvio, nella ripresa stavamo giocando bene dopo aver sofferto tanto il primo tempo, ma con tutte queste assenze è normale che dovevamo concedere qualcosa, poi abbiamo avanzato Marini ed è stata tutta un’altra storia, comunque oggi era importante non perdere per non staccarci ulteriormente, l’Orvietana resta a tre punti quindi non è poi così da buttare questo pareggio anche se la vittoria sarebbe stata preziosissima e oramai ci credevo”.

Dall’altra parte Marco Loddo, che sostituiva lo squalificato Fratini, chiarisce che malgrado il pari acciuffato alla fine, il risultato non lo soddisfa. “Abbiamo avuto 5 occasioni ghiotte nel primo tempo e abbiamo preso il gol sul loro unico tiro in porta, peraltro con la sfortuna di un rimbalzo su un campo in cattive condizioni, io non lo considero un errore di Nulli, se c’è qualcuno che deve recriminare quindi non sono certo quelli dello Sporting Terni, è un pareggio secondo me che ci va strettissimo. Purtroppo sono tre partite che creiamo tanto ma non realizziamo e poi ci ritroviamo sempre a rincorrere visto che subiamo il gol alla prima disattenzione, almeno stavolta non abbiamo perso, sia chiaro però che qua tutti sono attaccati alla maglia e remano nella stessa direzione”. Inevitabile chiarire l’episodio di nervosismo con parte del pubblico nel finale. “Noi non ce l’abbiamo con nessuno, ci piacerebbe solo che il pubblico ci dia una mano, come avviene per tutte le altre squadre, se c’è una parte dei tifosi che pensa che qualcuno non si impegni a dovere, che vengano a vedere gli allenamenti durante tutta la settimana, scopriranno così quanto attaccamento alla maglia e quanta professionalità c’è in tutti, dalla società, allo staff tecnico ai giocatori”. Parole chiare anche se certi brutti gesti visti in panchina sembravano avere proprio un destinatario ben identificabile.

ORVIETANA – SPORTING TERNI 1-1

ORVIETANA (4-3-3): S. Nulli; Chirieletti(30’ st Pugnali), Di Maio, Ciccone, Bronchi; Cersosimo, Ingrosso, Ciani (20’st Gamma); Falanga, Rovella (14’st Tommasoni), Rispoli. A disp.: Pasquini, Benedetti, Schicchi, Fattorini. All.: Loddo.

SPORTING TERNI (4-5-1): Virgili; Conti, Tini B., Sasso, Rea; Pallotta, Gentili, Bagnato, Lezcano, Marini (27’st Cordiani(47’st Raccogli)); Civilleri. A disp.: Paolucci, Mazzoni, Curri, Martini, Mariani. All.: Borrello.

ARBITRO: Di Pasquale di Marsala.

MARCATORI: 19’st Bagnato (ST), 48’st Di Maio (O).

NOTE: Ammoniti: Rea, Bagnato, Marini, Cordiani, Paolucci (dalla panchina)(ST). Espulso Lezcano (ST) per doppia ammonizione al 49’st. Angoli: 3-2 per l’Orvietana. Recupero: 2’pt, 5’st.