Domenica al Palaporano verrà a far visita la squadra toscana del basket Piombino che dovrà vedersela con una Telematica Orvieto decisa a riscattare la beffa di domenica scorsa a Monsummano dove è uscita sconfitta per un solo punto di scarto.
La compagine tirrenica del Piombino guidata da Marco Mori rappresenta un avversario dall’indubbio valore tecnico con un validissimo organico a disposizione del Coach ex Libertas Livorno. I gialloblu ospiti, peraltro accreditati del favore dei pronostici ad inizio stagione e costruiti per tentare il salto di categoria, si presentano all’appuntamento reduce da una importante vittoria in casa contro Sassari , dopo quattro sconfitte consecutive (due delle quali patite a domicilio). Il leggero periodo di flessione accusato dai piombinesi, attualmente detentori della terza piazza in classifica generale con 22 punti (secondo miglior attacco del campionato con 1250 punti realizzati ed a punteggio pieno nelle prime otto giornate), non deve assolutamente ingannare, ma al contrario fungere da monito e ulteriore campanello d’allarme per gli orvietani, chiamati a sfoderare una prestazione tutta sostanza e senza sbavature se vorranno coltivare sogni di vittoria. Ad alimentare le speranze giunge il ricordo del match di andata, nel quale i biancorossi lottarono con tenacia e orgoglio fino agli ultimi istanti di gioco, tenendo testa ai più quotati avversari, prima di arrendersi definitivamente. Procedendo nell’analisi del roster toscano, compare subito l’indubbio tasso qualitativo presente in cabina di regia, affidata alle esperte e superbe mani di Alessandro Cecchetti, a ragion veduta uno dei migliori play del girone. L’atleta nativo di Campiglia Marittima interpreta proficuamente il ruolo del finalizzatore (13.4 punti prodotti, con il 34% da tre), integrato dalla grande visione periferica esibita a tutto campo, peculiarità che lo incorona ad incontrastato re dell’assist, con 4.3 “servizi” distribuiti (1° in classifica ), statistiche confermate da un eloquente 16.2 di valutazione (8°). Agisce da prezioso cambio e insostituibile collante delle retrovie Manuel Minuti, compagno di reparto molto affidabile, specializzato nell’imprimere significativi e repentini cambi di ritmo alla manovra. Anche il settore esterni presenta un’individualità di assoluto spicco come Nicola Paoli, navigata (classe 1972) e prolifica guardia livornese, cecchino infallibile dal nobile pedigree in grado di fatturare 16.1 pt con il 36% da tre (7° in graduatoria). Inestimabile partner dalla lunga distanza è Paolo Losa, ala sarda dal tiro proibito, l’ex Robur Sassari attualmente confeziona 12.7 pt (50% da due e 31% da tre) a conferma delle notorie qualità balistiche, impreziosite dalla energica intensità difensiva comprovata dai 2.13 palloni recuperati (11°). Completano le rotazioni dal perimetro Marco Corsini, sesto uomo tattico in grado di fornire un istantaneo quanto robusto contributo alla causa portando in dote 9.2 pt, Marco Iaconi e il giovanissimo Giacomo Guerrieri (classe 1992). Grazie a Mirko Pau il pacchetto lunghi dei costieri si mostra assai temibile, imperniato sulle eccellenti performance di Marco Bartolini, granitico pivot autoctono capace molto spesso di primeggiare nelle battaglie combattute all’interno del pitturato come comprovano i 9.1 rimbalzi arpionati (6°). Da non sottovalutare l’apporto fornito dal talentuoso Elia Bini, diciannovenne dotato di un notevole potenziale atletico, innata caratteristica che fa da sfarzosa cornice ai 6.3 rimbalzi catturati, chiude il cerchio disposto nell’area dei tre secondi l’altro nato nel 1990 Matteo Magnolfi.
Provengono dalle Marche i due fischietti designati alla direzione dell’incontro, il tandem in grigio verrà composto dai Sig.ri Galassi Francesco e Tosi Filippo di Recanati (MC).
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