Ancora un’impresa, ma non fa quasi più notizia visto il valore dell’atleta, per Giacomo Befani che alla prima apparizione stagionale non delude e centra subito un successo nel salto con l’asta. Ancona è tradizionalmente uno dei palcoscenici più importanti d’Italia per l’atletica al coperto e nella prima gara in programma è stato elevato il numero degli atleti che hanno preso parte al Meeting Nazionale Indoor che si è svolto presso l’impianto comunale della città del Conero. Al di là della vittoria quello che va rimarcato è la grande misura fatta registrare dal portacolori della Libertas Orvieto che ha vinto la prova del salto con l’asta con la misura di 4,80m fallendo poi l’assalto ai 5m tentati per tre volte, segno evidente della grande grinta dell’atleta spoletino che ha provato con forza a valicare inutilmente l’asticella che, specie all’ultimo tentativo, ha ballato sui ritti prima di cadere. Peccato davvero perché Befani ha dimostrato che i 5 metri sono ancora nelle sue corde. Per la cronaca secondo posto per il forte atleta dell’Avis Macerata Ottaviani Leonardo che ha chiuso la gara a 4,50m e terzo per il vice-campione italiano Alessio Costanzi in forza alla Atletica Riccardi Milano che ha terminato la sua fatica a 4,20m.
In ogni caso ennesima prova di forza di Giacomo Befani che anno dopo anno si dimostra un grande campione capace di farsi trovare sempre in forma agli appuntamenti che contano e il suo personale straordinario di 5,40m lo colloca ancora oggi nella lista dei più forti saltatori italiani di sempre. Intanto arriva dalla Spagna un’altra soddisfazione per la Libertas Orvieto del presidentissimo Moscatelli che dopo i tanti successi sportivi riesce a portare il suo nome fino alla penisola iberica dove Marco Settimi ha preso parte ad una manifestazione nell’ambito del Torneo de Invierno 2010 presso l’Estadio Municipal de Atletismo de Balaìdos di Vigo gareggiando sui 60m in una giornata freddissima con temperatura prossima allo zero e con qualche fiocco di neve che cadeva dal cielo. Buona la gara del portacolori orvietano che ha ottenuto un ottimo piazzamento in una giornata con condizioni climatiche avverse e in una specialità in cui non è solito cimentarsi. “Mi trovo a Vigo per motivi di studio e, nonostante la mia condizione non fosse al top e la giornata gelida tanto che è stato difficile perfino riscaldarsi, volevo partecipare non solo per me, ma anche per portare in giro lontano il nome della mia società e dalla mia città” queste sono state le sue parole al termine della gara.
Questa piccola nota di colore fa capire l’universalità dell’atletica che tra l’altro, in una recente studio svolto dalla FIDAL, presenta una crescita notevole nel numero dei tesseramenti di tutte quelle che sono le componenti di questo mondo che abbraccia tecnici, dirigenti, ma prima di tutto atleti.
Siamo costretti, nostro malgrado a chiudere i commenti a questo articolo, e non pubblicheremo più alcun contributo che esuli da discussioni prettamente sportive. Purtroppo la degenerazione di discussioni belle e pacifiche come questa e tante altre in commenti offensivi e di nessuna utilità ci costringe a tutelarci, e tutelare giornale e lettori, nei confronti di chi ci ha scambiato per un talk skow di bassa lega.
Pensavamo che offrire ai lettori un luogo di confronto e di scambio fosse doveroso per completezza di informazione e per dar voce a chi di solito non ne ha, ma non possiamo tollerare più alcun commento e/o contributo a fini di offesa, ingiuria o in disaccordo con la linea editoriale di questo quotidiano basata sulla passione sportiva non certo sull’arroganza.
Un caro saluto a tutti, Monica Riccio direttore responsabile OrvietoSport.it
In risposta al commento del signor francy , è doverosa un mia risposta sia sulle qualità sportive che caratteriali dell’atleta Adriano Fratini.
Adriano intanto è stato a livello giovanile uno dei migliori prospetti regionali sul mezzofondo viste le sue partecipazioni ad eventi di carattere nazionali quali il criterium nazionale cadetti sia su pista che ci corsa campestre, è stato membro di tutte le rappresentative regionali giovanili fino alla categoria allievi e ha partecipato con la scuola alle finali nazionali studentesche di corsa campestre in diverse occasioni.
Ovviamente ,come è capitato per tantissimi atleti Orvietani, le sue indubbie capacità sono state notevolmente frenate dalle condizioni delle pista di Orvieto che fino all’anno scorso era veramente catastrofiche!
I numerevoli infortuni hanno condizionato l’attività di Fratini fino a quando, cinque anni fà , decise di sospendere l’attività agonistica, dedicandosi solo alla corsa della staffetta dei quartieri( dove tra l’altro è stato sempre fra i migliori!)
Durante questo periodo Adriano si dedica completamente agli studi universitari con ottimi risultati che lo porteranno a breve ad una laurea in odontoiatria.
Da due anni , la prospettiva di una squadra Orvietana come la Libertas , con ambiziosissimi obbiettivi vedi l’A1! Unita alla possibilità di ritrovare i vecchi compagni delle giovanili , ma soprattutto la speranza concreta di un rifacimento della pista, hanno fatto sì che Adriano ricominciasse a correre.
Abinando lo studio ai durissimi allenamenti dell’atletica ( 7-8 allenamenti a settimana) è riuscito in poco tempo a diventare uno specialista dei 3000siepi (disciplina più dura dell’atletica), raggiungere il titolo regionale, ma soprattutto portare il suo contributo alle due finali nazionali che abbiamo disputato a Saronno e a Comacchio rispettivamente con 14 e 11 punti.
Il mio commento tecnico finisce qui, mi sembra di non aver tralasciato nulla , ora però volevo fare un’appunto sul lato caratteriale, Adriano è una ragazzo veramente eccezionale per l’impegno profuso in qualunque sua attività ed è una persona schietta e sincera, basti pensare che domenica è venuto a fare la campestre nonostante un infortunio al polpaccio destro!
Questa breve descrizione del nostro compagno di squadra spero che serva a lei signor Francy a capire di che pasta sono fatti i ragazzi che compongono la nostra squadra , ma soprattutto quali valori siano alla base del nostro sport e della nostra società!
Come ultima cosa vorrei dirle che se ha necessità di avere informazioni su di noi può contattarmi così potrà fare commenti più precisi e fondati che ,anche se critici, saranno accettati e presi in considerazione anche per nuovi spunti di riflessione da parte nostra.
Io le faccio un inbocca al lupo per la sua attività sportiva e la invito a venire a vedere le gare che si terranno al Muzi non appena sarà completata la pista e se vuole magari anche a provare ad avvicinarsi ai nostri allenamenti e al nostro gruppo.
Grazie
Cordiali saluti
Alessio Stocchetti capitano Atletica Libertas Orvieto
“Perchè chi parla a sproposito non si firma mai??? che gente…poverino”
francy non ti stà bene?? cosa volete solo commenti positivi, allora non commento più , poi caro frattini pensa ad allenarti ho letto i punti che porti :-)))))))!!! GRANDE CONTRIBUTO
Salve Francy,
la prima cosa che vorrei sottolineare è che ci sono città ben più grandi di Orvieto che non sono in grado di produrre neanche un’atleta in grado di poter fare una finale dei cds di atletica, e che la nostra piccola città l’anno scorso ha schierato circa il 70% degli atleti della Libertas Orvieto che hanno portato oltre il 70% percento dei punteggi totali della squadra!
I motivi vanno ricercati sopratutto nel fatto che in questi anni si sono congiunti nella nostra città vari fattori che hanno portato tutto ciò:
tecnici preparatissimi, società magnifica, ma sopratutto il talento dei ragazzi orvietani!!!
Questo mix di cose per un piccolo centro come il nostro è da intendersi come un terno al lotto per le poche probabilità con si fosse potuto verificare.
Per questo le dico che si, sono stati tesserati degli atleti fortissimi anche di fuori orvieto, ma con l’intento di completare con la loro classe un gruppo magnifico a livello sia di talento che prettamente umano.
Ovviamente lei concorderà con me nell’affermare che quando si compete contro atleti di livello internazionale come è capitato a noi bisogna andarci ben corazzati!
Concludo dicento che neanche societò di città 100 volte più popolose di Orvieto riescono a partecipare ad una finale A1 con atleti del posto…
Comunque le ripeto ancora una volta mi ha fatto piacere risponderle perchè mi ha dato occasione di puntualizzare su alcuni aspetti della nostra attività.
Sono costretto di nuovo ad intervenire, poi giuro che non lo faccio più!, su queste polemichette molto provinciali che riguardano le società sportive del nostro comprensorio. Purtroppo sembra che molti o ignorano completamente il mondo dello sport o appena una società ottenga successi, per altro spesso anche clamorosi in relazione al bacino di utenza, piovono critiche. Questa storia del “o è di Orvieto o niente” ha francamente del ridicolo. Se questo atleta ottiene questo tipo di risultati ed è venuto ad Orvieto ad allenarsi a preoccuparsi, con tutto il rispetto, dovrebbero essere quelli di Spoleto che hanno talenti ma non riescono a farli allenare a casa loro no? Già ero intervenuto su analoghe critiche all’Orvietana rea di giocare con molti giocatori non del posto, ripeto sono critiche proprio provincialotte, le società sportive che operano nel nostro territorio sembrano anni luce avanti rispetto a tanti utenti da tastiera!
si ma i più forti non sono di orvieto…
Perchè chi parla a sproposito non si firma mai??? che gente…poverino
Rispondo subito alla domanda del signor francy, questo(Giacomo Befani) è tesserato con la Libertas Orvieto quindi anche ad Ancona ha gareggiato con la maglia della società Libertas e ha portato sul primo gradino del podio il nome della nostra squadra e della nostra città. Quando lo speaker ha annunciato il suo nuovo primato italiano M40 ha sottolineato che è tesserato con la nostra società per questo Giacomo Befani merita di essere messo su un quotidiano locale perchè porta sui grandi palcoscenici italiani il nome di Orvieto.
Molte volte non ci si rende conto perchè l’atletica non è lo sport di primo piano ma le imprese di Giacomo Befani sono difficilmente paragonabili a tutte le altre imprese che possono apparire su questo o su altri quotidiani locali online, non per sminuire il valore di altri atleti orvietani che si distinguono in questo mondo o delle squadre che ad Orvieto toccano l’eccellenza della serie A vedi la nostra squadra di atletica, l’Azzurra Orvieto nel basket, la Coar nel calcio a 5, ma perchè Giacomo Befani è stato vice-campione italiano assoluto nel salto con l’asta, attualmente è campione europeo M40 e a più di 40 anni è ancora uno tra i più forti atleti italiani a livello assoluto…sul sito della FIDAL è possibile vedere se tutte le cose che ho scritto sono vere! Sono abbastanza i motivi per mettere l’atleta della Libertas Orvieto in prima pagina su orvietosport? e in più se gioca il basket e non so Agliani che non è di Orvieto è il migliore in campo non lo citiamo? o se gioca l’Orvietana e segna un goal il capitano Ciccone che non è orvietano non lo mettiamo? questa domanda mi sembra un pochino senza senso, senza offesa signor francy.
Salve Francy,
intanto le premetto che mi fà piacere che nei commenti vengano fatte ossevazioni diverse dai soliti complimenti che accompagnano gli articoli, perchè questo è il segno più evidente che queste notiziano cominciano ad essere lette e a destare interesse anche nei non addetti ai lavori.
La notizia su Giacomo Befani è stata pubblicata perchè sono 4 anni che è tesserato con la Libertas Orvieto, condividendo con la nostra città i successi che ha conseguito e consegue tutt’ora con i nostri colori.
In questi 4 anni Giacomo ha vinto tra l’altro il titolo europeo di salto con l’asta indoor e stabilito il nuovo record regionale assoluto oltre a vincere quasi tutte le gare alle quali abbia partecipato.
Comunque se ci sono altre domende a riguardo le rsponderò con la massima disponibilità possibile
Si ma è di Spoleto questo, che c’entra co Orvieto?!?
Aggiungo che per Befani la misura realizzata rappresenta la miglior prestazione italiana della sua categoria! Che campione che abbiamo nella nostra squadra!