Tutto nel primo tempo, locali subito in vantaggio con Massini Rosati, al suo
primo goal stagionale, i ragazzi di Ciucci non chiudono la gara e subiscono il
pareggio del Cascia al 40’ con Maniscalco, su una indecisione della
retroguardia bianco celeste. Il Ciconia può consolarsi con la bella reazione nel
secondo tempo, dove è mancato solo il goal e il sesto successo utile sulle
ultime sette partite disputate.
Orvieto – Siamo alla prima giornata di ritorno e il Ciconia può sfruttare la
seconda partita in casa in soli quattro giorni, per accelerare sulle dirette
concorrenti per la lotta play off. I bianco celesti oltre ai soliti nomi in
infermeria (Cenerotti è prossimo al rientro), devono fare a meno del terzino
Federico Croccolino, squalificato per due giornate dal giudice sportivo. Mister
Ciucci applica il tournover, massimizzando le forze in questa delicata sfida.
Cosi, Malvis Hoxha, l’eroe di mercoledì contro l’Olympia, si accomoda
momentaneamente in panchina, con lui anche Morelli e Mocetti. Spazio alla
freschezza di Franciaglia e alla fisicità di Gabriele Croccolino in attacco,
Sarpano schierato a sinistra in difesa. In casa del Cascia non ci sono
defezioni importanti. Mister Placidi è prudente con il suo 4-5-1. Emili unico
terminale offensivo, con Maniscalco e Lombardi a ruotargli intorno.
Si inizia ammirando un buon Cascia, deciso e molto determinato, i primi
minuti sono tutti per loro anche se di azioni pericolose, neanche l’ombra. Il
Ciconia, finito il rodaggio, inizia a carburare. Al 9′ Ciuco spaventa Lo Bruto
su punizione, al 12′ Croccolino è anticipato prima di calciare a due passi dal
portiere. Ma a 16’ gli ospiti devono arrendersi ai ragazzi orvietani. Filippi
trova impreparata la difesa ospite e crossa preciso in area sulla testa di
Massini Rosati che insacca e sigla l’uno a zero. Il Ciconia dopo il goal,
spinge per chiudere la gara. L’occasione capita sui piedi di Croccolino,
lanciato a rete da un rinvio di Parisi,ma davanti a Lo Bruto, sbaglia, provando
un improbabile pallonetto. Alla mezz’ora su calcio di punizione Stefanucci è
imperioso e sigla di testa in tuffo, ma l’arbitro annulla per un presunto,
quanto inesistente, fuorigioco. Anche il Cascia protesta con Pietrelli, pochi
minuti dopo, reo di aver negato un evidente fallo da rigore ai danni di Emili.
Gli animi si accendono e innervosiscono i padroni di casa che al 40’ regalano
il pareggio all’avversario. Un innocuo cross dalla sinistra chiama l’uscita di
Parisi, il quale manca la presa e spalanca la porta a Maniscalco che deve solo
spingere a rete. Il Ciconia accusa il colpo e non riesce a reagire. La fine del
primo tempo salva gli orvietani da altri pericoli.
L’inizio del secondo tempo è scontato e monotono. Il Ciconia in versione
vorrei, ma non posso, è piena di buoni propositi, ma i tanti errori in appoggio
danno una mano al Cascia che cerca di addormentare la partita. Mister Ciucci
non ci sta e pesca l’asso Hoxha dalla panchina. La storia cambia. Ora i padroni
di casa fanno davvero paura. Hoxha dà la scossa giusta per ravvivare la
partita. Gli bastano pochi secondi per guadagnarsi i primi applausi. Una sua
girata al volo di sinistro è tanto spettacolare, quanto sfortunata perché la
palla sbatte inesorabile contro la traversa. Passano pochi minuti e Polleggioni
ci prova per ben due volte dalla distanza, ma le sue conclusioni non hanno
molta fortuna. La pressione è massima, ma la palla davvero non vuole entrare.
Il Cascia non spaventa, il povero Emili, tutto solo, fa a sportellate con i
giganti Crosta e Stefanucci, sempre attenti e concentrati, non concedono un
metro alla punta ternana. Non c’è partita e si gioca ad una sola porta.
Eloquente quello che accade a Davide Melone, buttato nella mischia al posto di
un Ciuco esausto, che nell’arco di cinque minuti ha per tre volte l’occasione
di segnare. Lo show inizia al 36′ quando è pescato in area da Massini Rosati,
da posizione angolata prova il tiro, che è ribattuto da Lo Bruto in angolo.
Sugli sviluppi dell’angolo Melone salta più in alto di tutti ma il suo colpo di
testa è alto. Al 41′ è ancora lui che risolve una mischia in area ternana,
colpendo la palla di testa a pochi passi dalla porta. Anche questa volta il
tiro non è preciso. I minuti passano inesorabili, il Ciconia ha l’ultima
occasione nel recupero, quando Polleggioni si libera di un difensore e scarica
un missile nell’angolino, con il portiere battuto è Cicchetti a respingere ed
infrangere i sogni di vittoria dei ragazzi orvietani. La partita finisce sul
risultato di uno a uno.
La fortuna, che aveva avuto un ruolo determinante mercoledì sulla vittoria
all’ultimo tuffo contro l’Olympia Thirus, ha richiesto subito il conto,
voltando le spalle ai ragazzi di Ciucci. La scarsa precisione nelle conclusioni
e la poca lucidità in alcune fasi cruciali del mach, hanno fatto il resto. Ora
il Ciconia occupa la quarta posizione, a sole due lunghezze dal Real Quadrelli,
secondo. Domenica prossima il Ciconia incontrerà in trasferta lo Stroncone, i
due punti persi contro il Cascia dovranno subito essere recuperati, non sarà
facile, ma se davvero si vuole puntare ad un campionato di vertice, non si
potranno più commettere altri passi falsi.
CICONIA: Parisi, Palmucci (Mocetti), Sarpano, Massini Rosati, Stefanucci,
Crosta, Filippi, Polleggioni, Croccolino G, Ciuco (Melone), Franciaglia
(Hoxha).
All. Ciucci
CASCIA: Lo Bruto, Cicchetti, Valenti, Anzani, Nardi, Frenguellotti, Cariani,
Ioni (Bruni), Lombardi (Di Pasquale), Maniscalco (Termini), Emili.
All. Placidi
RETI: 16’ Massini Rosati (Ci), 40’ Maniscalco (Ca)
ARBITRO: Pietrelli di Terni
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