Il Ciconia ferma la sua corsa a Quadrelli

Quadrelli – Serviva un’impresa sul campo del Real Quadrelli terzo in
classifica, sia per la difficoltà della gara, sia per le tante assenze che
hanno falcidiato il Ciconia in settimana. L’impresa non c’è stata, il Real
Quadrelli si è dimostrata squadra di assoluto valore ed ha impiegato mezz’ora
per avere la meglio su un Ciconia pieno zeppo di fuori quota.

Il Real Quadrelli di Mister Lanari schiera l’esperta coppia difensiva Lucarelli-
Trombetoni, a centrocampo spicca la tecnica di Baldelli e in attacco Maturi è
supportato dall’estro dei gemelli Angeli. Mister Ciucci risponde con un’altra
coppia di gemelli: i Croccolino. Il Ciconia è in emergenza totale, centrocampo
da re-inventare dopo la squalifica di Polleggioni e gli infortuni, anche
piuttosto seri dei big della squadra, su tutti Riccardo Croccolino e
Marchignani. La scelta del modulo ricade in un 4-2-3-1 molto offensivo, dove
Massini e Filippi sono i mediani davanti a tre mezze punte chiamate alla
copertura in caso di bisogno. Davanti il solo Gabriele Croccolino. In totale:
sei fuori quota su undici giocatori. Un record.

Si gioca in un campo al limite della praticabilità. La neve e il freddo non hanno risparmiato il
piccolo Comunale di Quadrelli che nella quasi totalità del manto, è ricoperto
di ghiaccio, mettendo anche in pericolo l’incolumità dei giocatori, che spesso
scivolano a terra inevitabilmente. Per l’arbitro Cecconi di Foligno non ci sono
i presupposti per rinviare la gara. Il primo tempo scorre a buon ritmo, fra due
squadre che puntano prima di tutto a chiudere gli spazi e poi a tentare fortuna
in avanti. Il Real Quadrelli mostra subito il volto più aggressivo. Al Ciconia
oppone personalità e ripartenze micidiali che si traducono già al 10′ in
un’azione da goal. Baldelli perfora la corsia di destra e crossa preciso per
Angeli che al volo di sinistro trafigge Parisi. I biancocelesti pagano la
necessità di dover schierare una formazione cosi giovane, manca equilibrio fra
i reparti e c’è poca lucidità. I locali esprimono un gioco per nulla
speculativo. Chiudono bene tutti i varchi e innescano ripartenze con
l’inserimento dei centrocampisti; mossa che mette sempre in difficoltà la
squadra di Ciucci. Il Ciconia non riesce a trovare contromisure. Il Real
Quadrelli è sorprendente, merita tutto il vantaggio e non si accontenta
scatenandosi in contropiede. Al 27′ il goal dell’allungo decisivo. L’azione
nasce da un calcio di punizione errato del Ciconia, che regala palla ad Angeli.
La punta locale si sbarazza di Sarpano e impacchetta un assist prezioso a
Capponi, che ringrazia e sigla il raddoppio. Due a zero e partita messa in
ghiaccio. Il Ciconia non c’è. Troppi gli errori in appoggio, anche quelli più
elementari, l’attacco risulta non pervenuto. Rischia il tracollo al 40′, quando
Maturi è fermato da un’ottima chiusura di Sarpano. La fine del primo tempo
arriva giusto in tempo per riordinare un po’ le idee.

La ripresa mostra un Ciconia ritrovato. Mister Ciucci si affida ad un più equilibrato 4-4-2,

ma è un dettaglio, il resto è tanta corsa, agonismo spinto, forza e determinazione, in
pratica tutto quello che è mancato nel primo tempo. La differenza si nota
subito, il Real Quadrelli è messo sotto pressione e al 55′ Gabriele Croccolino
rischia di riaprire i giochi. Il Ciconia è padrona del campo e mostra le sue
doti migliori, nascondendo i propri limiti anagrafici. Ci si domanda come
sarebbe andata la partita se avessero giocato così anche la prima frazione di
gara. La squadra di casa cerca di contenere i giovani orvietani, ma più che per
loro merito, devono ringraziare la fortuna e gli errori (troppi) sottoporta, del
Ciconia. Due volte ancora Gabriele Croccolino, poi Hoxha, fermato in maniera
dubbia in area, cinturato da Lucarelli, ancora Croccolino, questa volta
Federico, che non riesce nella deviazione in porta su punizione di Mocetti ed
infine ci prova pure Crosta, incredibile la sua occasione al 90′ su calcio
d’angolo. Ciconia generoso, ma troppo impreciso, non basta a scalfire il
risultato.

Fine della festa. Dopo tre vittorie consecutive in campionato il
Ciconia cede. Real Quadrelli protagonista di una partita sontuosa, ma la
sconfitta è figlia di un primo tempo davvero abulico. Peccato, davvero. Perché
nella seconda frazione i ragazzi orvietani hanno lasciato negli spogliatoi quel
timore, quella insicurezza dovuta, forse, al fatto di doversi giocare una
partita cosi importante, senza i suoi giocatori guida, dimostrando che i mezzi
per contrastare uno squadrone come quello di Quadrelli ce li avevano, eccome.
Al Ciconia non resta che attendere la pausa e ricaricare le batterie: sperando
che Babbo Natale faccia recuperare in fretta gli infortunati.

 

REAL
QUADRELLI: Romoli, Biscarini, Favoriti, Barcaroli, Lucarelli, Trombettoni,
Angeli M (Carnevalini), Baldelli (Braddine), Capponi (Fucile), Maturi, Angeli
A.

All. Lanari

CICONIA: Parisi, Sarpano, Croccolino F, Filippi (Morelli),
Stefanucci, Crosta, Hoxha, Massini Rosati, Croccolino, Franciaglia (Ciuco),
Mocetti.

All. Ciucci

RETI: 10’pt Angeli A, 27’pt Capponi

ARBITRO: Cecconi di
Foligno