Dopo l’ennesima sconfitta in campionato, che ha visto scivolare la formazione umbra al penultimo posto della classifica, altre brutte notizie per il club di Orvieto che perde il proprio direttore sportivo: “Dimissioni irrevocabili, mi dispiace”.
(da Calcioa5anteprima)
Dopo tante chiacchiere su un probabile e ormai sempre più certo ridimensionamento della Coar Orvieto del presidente Anselmi, con radio mercato che nelle ultime ore ha dato quasi per certo la partenza di alcuni pezzi pregiati, arrivano le prime notizie ufficiali che fanno intuire come quello appena ipotizzato non siano invenzioni ma pura realtà. Nella serata di ieri infatti, al termine di una riunione fiume societaria, ha rassegnato le proprie dimissioni l’ormai ex direttore sportivo della compagine biancorossa Matteo Iacuzio. E’ proprio il citato dirigente ad annunciarci ciò: “Purtroppo, con tantissima amarezza, mi trovo ad annunciare le mie dimissioni irrevocabili dalla Coar Orvieto. Una decisione presa con molta sofferenza ma purtroppo non c’erano più le condizioni per proseguire il mio rapporto con la società del presidente Anselmi. Ho sempre creduto nel progetto di questo sodalizio e ho dato sempre tutto me stesso per il bene di questi colori e, come ho detto personalmente anche al patron, non avrei mai creduto di dover interrompere a questo punto della stagione la mia storia con la Coar. Detto questo, da quest’oggi mi considero libero di poter incontrare e parlare con nuove squadre”.
Alessandro Ursini
per Calcio a 5 Anteprima
Do un suggerimento a Matteo Iacuzio che è coivolto in questa vicenda(non perchè penso che abbia bisogno dei miei consigli!!!)solo perchè forse non ha seguito tutta la polemica riguardante il Volley Team in cui il famigerato “ulisse” lanciava attacchi a destra e a manca solo per il gusto di far nascere una polemica; quindi io caro Matteo Iacuzio le consiglierei di non rispondere a questo signore che ha solo voglia di gettare benzina sul fuoco perchè lui si considerava tifoso anche del Volley Team, come ora si considera della Coar.
Come dice giustamente Lei, è meglio non giudicare cose se non si conosce a fondo come sono andati i fatti…o se si vuole dare un’opinione da esterni secondo me si può dare, ma non si possono esprimere giudizi così pesanti!
Continuano gli attacchi da parte di pseudo-tifosi che codardamente si nascondono dietro un nick-name, sarei contento di spiegare come ha già fatto Alessandro (Di Cicco) qual’era ultimamente la situazione, che era diventata a dir poco IMBARAZZANTE. La nostra uscita dalla COAR è stata fatta di comune accordo con il nuovo amministratore della COAR (ANSELMI Eriberto), per cui il nostro non è stato un abbandono ma una scelta o politica societaria……………. Quindi io continuo a dire che prima di parlare e sparare sentenze è meglio che questi personaggi si documentino e poi è proprio vero che nel mondo del calcio o calcio a 5 non esiste la parola RICONOSCENZA…………………………………..
Ho passato con la COAR 6 anni splendidi culminati con la vittoria del campionato di serie B, penso che nel mio piccolo qualche cosa di buono l’ho anche fatta……..purtroppo quando vengono a mancare i presupposti
è bene che si faccia qualche cosa ed io ho preso una decisione che definire SOFFERTA è poco, poi sarà il tempo (che come dice un vecchio proverbio è galantuomo) come sempre a dire se la mia scelta è stata giusta o sbagliata, IO ho veramente poco da vergognarmi………………
Chiunque volesse avere delucidazioni è pregato di contattarmi e potrò essere più chiaro.
Matteo IACUZIO…………………………………………
Abbandonare una società come la COAR in un momento così dificile e solo da codardi . Il Presidente ANSELMI non lo meritava e tu caro Iacuzio lo sai bene.
Ma trovi ancora il coraggio di guardarti allo specchio .
Un tifoso……………. della COAR .
VERGOGNA , VERGOGNA , VERGOGNA , VERGOGNA ……………….
io dico…..
Rispondo a TITANIC (semplice nascondersi dietro un nick name), sono Matteo IACUZIO ex DS della COAR Orvieto, prima di sparare sentenze sarebbe bene che tu prendessi delle informazioni sui fatti e poi eventualmente potresti anche parlare ma non essendo tu uno del GRUPPO e sottolineo GRUPPO ti consiglio di TACERE questo non soltanto per il sottoscritto ma per tutte le persone (calciatori, dirigenti e staff, tutte persone che definire squisite è veramente riduttivo) che in questi anni hanno lavorato per portare il nome di Orvieto ai più alti livelli. Ringrazio pubblicamente tutte le persone che mi hanno dimostrato stima con i loro attestati, e faccio i migliori auguri di un pronto riscatto ad una Società alla quale sono e sarò sempre grato.
Matteo IACUZIO
.. nei momenti difficili si scopre la qualità delle persone che ti circondano, è mia modesta opinione che in questo momento la COAR abbia bisogno di persone veramente che ciltivino in sè una vera e sana passione per questo magnifico sport e che si prodighino per il bene della società.. un in bocca al lupo ai ragazzi e al mister che avranno l’onore e l’onere di portare avanti questa st”A”gione..
.. a Matteo va l’augurio di riuscire a dar prova delle proprie doti manageriali anche altrove..
Hai ragione Monica e chiedo scusa alle ragazze dell’Azzurra Ceprini per la mia dimenticanza, quello è un team vincente perchè oltre ad essere in A2(impresa storica!!) occupano la seconda posizione!!!
Per Marco, ti sei dimenticato delle ragazze della Azzurra Ceprini …
Per Titanic, trovo che tu abbia ragione, in effetti lo spirito dello sport non è questo, ovvero andarsene quando tutto affonda, ma penso anche Iacuzio non abbia fatto un colpo di testa, se ha preso questa decisione, e credo che sia stata davvero sofferta, avrà avuto dei motivi validi.
Per la COAR, trovo davvero inconcepibile come la città non sia riuscita a dare una mano ad un team in crisi. Mi pare che Anselmi sia stato stato lasciato solo. Non è giusto, lo sport va aiutato tutto. Spero davvero che si possa trovare un accordo che permetta alla squadra di chiudere questa dolorosa stagione.
Faccio i miei auguri più grandi alla COAR che sta attraversando un momento difficile, perchè è davvero una società seria con un grandissimo allenatore, grandi giocatori e soprattutto un grandissimo presidente che da sempre è stato il più innovativo, il più vulcanico, è stato il primo a capire l’importanza che poteva avere la televisione e la stampa locale sulle sorti della squadra e sul seguito che poteva avere.
Ê riuscito a portare una squadra ai vertici nazionali, cosa riuscita solo a due realtà dell’orvietano la COAR e la Libertas con l’atletica del presidente Moscatelli, perchè più di altri hanno saputo costruire qualcosa piano piano, a piccoli passi mettendo ogni giorno un mattone in più senza sperperare soldi come hanno fatto altre realtà senza riuscire nemmeno lontamente a raggiungere risultati di questa portata.
Mi dispiace davvero che le esigenze economiche stanno portando la squadra a vendere alcuni dei suoi pezzi pregiati, gli imprenditori locali dovrebbero dare una mano al presidente Anselmi perchè questa è una grande opportunità per tutta la città di Orvieto, non si può gettare alle ortiche un patrimonio così grande come è la COAR Orvieto. La città faccia la sua parte per la COAR perchè il suo presidente negli anni ha fatto tanto per Orvieto portandola alla ribalta nazionale grazie alle sue imprese sportive.
….Facile no? Quando la nave affonda se ne vanno tutti. Troppo comodo così…..