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Bronchi al 93’: stavolta il recupero sorride all’Orvietana!

Il giovane aretino regala il terzo successo esterno consecutivo ai biancorossi che espugnano San Gimignano. 

Ancora una vittoria esterna, la terza consecutiva, contro avversari di bassa classifica. Non a caso Sestese, Fortis Juventus e Sangimignano, sono ormai ben dietro in graduatoria ai biancorossi. Ma stavolta qualcosa è cambiato, perché dopo che nei derby con Deruta e Group Castello, i minuti finali avevano tolto tre punti all’Orvietana, che si era vista superare al 91′ dall’attuale capolista e poi agganciare al 93′ dalla compagine tifernate ora terza in classifica, ecco che finalmente la tanto odiata zona Cesarini ha restituito parte del maltolto. Ancora una volta quindi siamo costretti a cominciare dalla fine per raccontare le gesta dell’Orvietana. Siamo ben oltre il novantesimo, Taglialatela perde palla e resta a terra, per l’arbitro è tutto regolare e l’Orvietana prosegue l’azione per una decina di metri finché Cardarelli non è fermato con le cattive. Punizione da centrocampo con i padroni di casa che contestano ai biancorossi di aver proseguito con l’avversario a terra. Entrano i massaggiatori e Taglialatela è costretto ad uscire dal campo, il Sangimignano resta in 10 e Cersosimo scodella palla in area dove Bronchi, subentrato nella ripresa, di testa sigla il gol vittoria.

Senza Ingrosso e Gamma squalificati e con Tommasoni portato in panchina solo per arrivare a 18 nel referto, Fratini è costretto a ridisegnare tutto. Torna Ciccone sul lato sinistro in difesa, Arcioni e Gentili si scambieranno per tutto il match le fasce di competenza in mediana, mentre Cersosimo occupa il posto di Ingrosso davanti alla difesa. Davanti Rispoli è punta centrale con Cadarelli e Mariotti a supporto.

I padroni di casa, su un campo molto piccolo, si affidano ai lanci lunghi, impedendo che il gioco decolli, eppure il Sangimignano coglie due traverse. La prima un po’ casuale su un campanile dalla destra di Nencini, la seconda invece a seguito di una punizione dalla trequarti con Rigoli che sul secondo palo colpisce a portiere battuto. Anche l’Orvietana però fa tremare i legni intorno a Mollo quando Cardarelli, dopo un dribbling a rientrare, fa partire una conclusione che si stampa sulla traversa. Cardarelli reclamerà poi un calcio di rigore per un fallo che è sembrato nettamente in area, fallo che ha portato all’ammonizione del suo avversario, ma per l’arbitro tutto è accaduto prima della linea. Ancora Cardarelli chiamerà a una parata tutt’altro che banale Mollo sul finale di tempo.

Nella ripresa però Fratini si accorge che i suoi soffrono troppo il gioco sugli esterni e decide di passare al 4-4-2. Senza centrocampisti in panchina però oltre che cambiare modulo, è costretto anche a cambiare ruoli. Entrano perciò prima Pugnali e poi Bronchi, ma entrambi prendono posto in mediana. Il Sangimignano continua con le palle lunghe che creano difficoltà per la retroguardia orvietana e su una disattenzione di Bastia, Mortaro ha la palla giusta per sbloccare il risultato, ma Nulli esce e sventa tutto. L’Orvietana si fa poi pericolosa in contropiede col solito Cardarelli che in un’occasione fa 50 metri palla al piede. Ci vuole allora il concitato finale per sbloccare il risultato e portare in casa orvietana tre punti pesantissimi che fanno uscire i biancorossi dalla zona playout per la prima volta in stagione.

SPOGLIATOI:

Fabrizio Fratini, allenatore Orvietana: “Finalmente i minuti finali ci hanno portato punti anziché toglierceli! È stata una gara strana, soffrivamo troppo sugli esterni, è per questo che abbiamo cambiato modulo nella ripresa, stavamo facendo meglio ma poi è bastato sbagliare una palla per innervosirci e rischiare troppo, invece il finale ci ha premiato, sinceramente anche il pareggio sarebbe stato giusto, ma evidentemente avevamo un credito col passato”.

Andrea Baglioni, direttore sportivo Orvietana: “Considerando le tante assenze, c’è da essere molto soddisfatti, qualcuno leggendo il tabellino potrebbe pensare che abbiamo inserito due difensori e poi abbiamo vinto, ma non è così, eravamo talmente in emergenza che Pugnali e Bronchi sono stati schierati a centrocampo. Siamo stati più determinati e volitivi dei nostri avversari, per questo dico che abbiamo meritato. Domenica c’è il Gavorrano? Loro restano una corazzata e in attacco possono farti molto male, ma a quanto pare hanno anche qualche problema, soprattutto in difesa”.

 

SANGIMIGNANO – ORVIETANA 0-1
SANGIMIGNANO (4-3-3):
Mollo; Conti, Rigoli, Illiano, Cacelli; Cosimi (17’st Iraudi), Nicodemo (30’st Martinovic), Taglialatela; Natale, Mortaro, Nencini (26’st Guerrera). A disp.: Gori, Bucciarelli, Porgianni, Urso. All.: Molfese.
ORVIETANA (4-3-3): Nulli S.; Chirieletti, Bastia, Schicchi, Ciccone; Arcioni, Cersosimo, Gentili (31’st Bronchi); Mariotti (12’st Pugnali), Rispoli, Cardarelli. A disp.: Pasquini, Nulli F., Costagrande, Voka, Tommasoni. All.: Fratini.
ARBITRO: Cacciapuoti di Napoli.
MARCATORE: 48’st Bronchi (O).
NOTE: Ammoniti Rigoli e Mortaro (S), Arcioni (O). Recupero: 1′ + 4′.

Si ringrazia per la collaborazione Romano Francardelli

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