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Quarta doppiavù per gli Arrapaho

Torna a vincere l’ Arrapaho Orvieto; il Terni Basket è la vittima sacrificale che si frappone tra la compagine orvietana e la quarta vittoria su cinque partite. Reduci dalla sconfitta tra le prime della classe in quel di Spello, i nostri hanno voglia di rifarsi contro un avversario sulla carta più abbordabile (una vittoria e 2 sconfitte, fino ad oggi, per la squadra ternana). Assenti Fratini N. per infortunio (l’età avanza ed il fisico purtroppo non è più quello dei suoi vent’anni), Bacchio per tresca amorosa e Petrini per decesso. Con qualche minuto di ritardo, siamo finalmente alla palla a due. Dopo una prima fase di studio, è la squadra di casa a portarsi in avanti, non senza qualche difficoltà realizzativa. I meccanismi offensivi arrapahati sembrano ancora da oliare. Sicuramente coach Paloni avrà di che lavorare, anche se il talento stellare dell’onnipresente Golden Boy Borri e le capacità manageriali da squalo dell’alta finanza del presidente-giocatore Anselmi rendono questa società un esempio magistrale di gestione di capitali e risorse umane. Ma basta con le fregnacce.
Il primo quarto scivola via con un rotondo più 10 a favore dei padroni di casa. Nella seconda frazione il pubblico, grazie al televoto, manda in campo la seconda metà della panchina, mai scesa in campo durante il primo quarto, rivoluzionando l’intero quintetto arrapaho. Il risultato più o meno non cambia, eccezion fatta per l’apporto offensivo dell’MVP della gara Gino Petritaj, che dopo una tale lezione di baloncesto ha attirato su di sè le attenzioni di squadre addirittura più blasonate della sua società di appartenenza. Quattro triple senza un errore più una ad occhi chiusi, una quantità spropositata di rimbalzi ed assist fanno dell’oriundo l’arma in più della banda arrapahata, un giocatore multidimensionale tra le quali risalta sicuramente l’orizzontalità, caratteristica non da poco per un lungo (…lunghetto, via).

All’intervallo capitan Baciarello sprona la tribù a portare a casa almeno una trentina di punti di vantaggio, cosa che non riuscirà alla squadra gialloblu per un soffio, non per mancanza di convinzione, ma per scarsa lucidità in certe fasi di gioco. Scarsa lucidità che è da denotare in particolar modo in alcuni degli interpreti della serata. Fra i meno positivi (buona prova la sua, comunque) un Pimpolari che torna ai livelli forse più umani della stagione scorsa (quando giocava solo ai videoquiz del bar Serenade). Turnover mentale per un giocatore che sicuramente può dare di più alla causa tribale. Da sottolineare il buon ingresso del bench rider di lusso Fratini che compensa un’insolita imprecisione al tiro con tanta grinta ed intensità di giocate. Il solito Baciarello continua a guidare l’Arrapaho BK affiancato dallo sgambettante Borri Doppiavù, che stasera non ha nemmeno bisogno di togliersi la cravatta per imporre il proprio gameplay, limitandosi a governare la mandria senza nemmeno scendere dalla sua Alfa Brera (si porterà a cena Bernardini nel dopogara, aria di nazionale per il giovane play gialloblu).

La gara si conclude con un rotondo +27 che spinge gli arrapahos nelle zone alte della classifica. Venerdì prossimo altra sfida da frittatone di cipolla, birra gelata e libertà peptiche per l’ABK, ospite di una delle regine del girone, l’Interamna Basket.
Da Bolsena è tutto.
ARRAPAHO ORVIETO-TERNI BASKET 62-35

Parziali:14-4; 35-21; 47-24

TABELLINO

ARRAPAHO: Baciarello C. 13, Anselmi G. 1, Borri W. 6, Bernardini A., Fratini M. 3, Mattioni B. 6, Simoncini F., Petritaj R. 26, Paloni D. 2, Pimpolari L. 5. Allenatore: Damiano Paloni.

TERNI BK: Sarti S. 7, Serrao A., Calanchini M. 7, Barmianti G. 2, Sorgenti T., Marchica I. 2, Lepri A. 8, Brancali L. 9.

LE PAGELLE

Paloni

Abusa del suo potere di presidente-magazziniere per entrare in quintetto a sorpresa. Ma che sorpresa! Gioca per la squadra e per Walter. Nell’ultimo quarto altarino con Pimpolari, che verrà messo fuori squadra fino che non segnerà da sotto. Prova pulita.

“Paloni,cambio”.6.5

Borri

Il senadur a vita Borri accetta la sfida ed entra in campo da titolare senza bombola per l’ossigeno. Qualche imprecisione al tiro, non ci siamo abituati. Nei momenti giusti, però, fa valere l’esperienza mettendo ordine tra le linee orvietane (e quasi anche tra quelle avversarie). Sembra di vedere il Garnett di Minnesota da vecchio…

Faro di split rock. 6.5

Baciarello

Perpetra la sua linea difensiva non violenta, anche se stavolta la si nota davvero meno. Uscita non da protagonista assoluto, come le ultime, ma sempre determinante con recuperi, rimbalzi e tiri da lunga e media.

Tuttifrutti: 7-

Mattioni

Riscatta l’erroraccio di Spello, dimostrando al mondo cestistico di essere in grado di segnare da solo in lay up. Una conferma tecnica che va ad avvalorare una prova più che discreta, con rimbalzi e recuperi. Riscuote tutta l’ammirazione di chi scrive. Voto di fiducia per un futuro meno altalenante.

Autore. 7-

Bernardini

Il nostro playmaker. Spinge per far giocare la squadra, sfoggiando tutto il materiale del nostro playbook(uno schema). La pressione non è alle stelle ma svolge con merito il proprio ruolo.

Metronomo. 6.5

Petritaj

Signore e signori, the MVP. Ci piazza 5 triple, di cui 4 consecutive ( e una no…).Toppa, rattoppa e scorrazza. Una prova da dominatore assoluto; incoronato da Walter, per la bomba allo scadere della prima metà di gara,come suo possibile erede. Ed aveva tutta l’aria di essere un complimento…

Big Shot Rob. 8.5

Fratini M.

Entra nel secondo quarto ma attacca, cacchio se attacca! Come al solito, uno dei più mordaci mastini a disposizione di coach Paloni. A volte irruento, ma decisamente efficace, seppur mancando di realizzare una delle sue solite triple letali.

Play(da)guardia. 7-

Simoncini

Sta assimilando la posizione di pendolo per attaccare la difesa a zona e da l’impressione di poter diventare determinante in quel ruolo. Rimandato a novembre, esattamente per venerdì prossimo, causa palle perse.

Romanzo di formazione. 6

Pimpolari

Per un giocatore normale sarebbe una prova sufficiente. Ma dal Pimpo ci si aspetta ben altro. Sbaglia qualche tiro facile e qualche passaggio di troppo, ma si riscatta anche lui nel finale riequilibrando una prova con il freno a mano tirato.

Panzetta. 6-

Anselmi

Il patron in pantaloncini. Mette al servizio della comunità arrapaha tutta l’esperienza di cui è in possesso. Sbaglia anche lui qualche tiro di troppo(peraltro tutte scelte giuste, capo)ma si rende partecipe di una prova più che buona, andando a rimestare nel fango quando necessario. Regge tutto l’ultimo quarto con invidiabile tenuta atletica, tenuta sicuramente migliore di quella del Pimpo.

Boxeur: 6.5

 

RISULTATI 4° GIORNATA

 

A.S.D. Sant’Egidio

Rif Salesiana

67

55

Old Scars

Mojito Basketball Association

73

60

A.S.D. C3 Pall. Mediotevere

Pall. Corciano

49

74

Oratorio S.Martino

Tiferno Pallacanestro

47

70

A.S.D. Arrapaho Orvieto

Terni Basket

62

35

Interamna Terni

Basket Spello Sioux

58

50

ANTICIPO 11° GIORNATA

 

Interamna Terni

Mojito Basketball Association

85

45

 

POS.

SQUADRA

PUNTI

GIOCATE

VINTE

PERSE

CANESTRI

DIFF. CANESTRI

1

Interamna Terni    

10 

325:250 

75 

2

A.S.D. Arrapaho Orvieto    

280:242 

38 

3

Pall. Corciano    

267:206 

61 

4

Basket Spello Sioux    

251:218 

33 

5

Old Scars    

206:193 

13 

6

A.S.D. Sant’Egidio    

267:243 

24 

7

A.S.D. C3 Pall. Mediotevere    

260:271 

-11 

8

Tiferno Pallacanestro    

250:233 

17 

9

Terni Basket    

165:200 

-35 

10

Mojito Basketball Association    

279:356 

-77 

11

Rif. Salesiana    

196:257 

-61 

12

Oratorio S. Martino    

176:253 

-77 

 

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3 Comments

  • Bernardo Mattioni

    eeh…storie tese nel dopogara…fioccano le querele!Cos’è una minaccia?!?!?!? No, scherzi a parte, abbiamo omesso di valutare l’arbitraggio, effettivamente…anche se a mio modo di vedere è piuttosto inutile accanirsi con l’arbitro a livello CSI perchè, ammesso e non concesso che ciò che tu dici è vero, io ci sarei comunque abituato, dopo aver perso più di una finale a livello giovanile forse anche per questo motivo…la cosa, tuttavia, finisce lì…quindi, anima in pace e, mi venga concesso il francesismo…vabbè,no va…diciamo gambe in spalla… per quanto riguarda il lungo/esterno siamo dovuti andare a pescarlo oltremare, merito del nostro Direttore Sportivo, modestamente 🙂 comunque ci vediamo al ritorno…MA BADATE…porteremo un fiasco de vino…

  • Cantat

    Siete una bella squadra, non c’è che dire. Potete permettervi di far giocare i lunghi fuori e questo è un lusso che in pochi si possono permettere a questi livelli. Tuttavia, l’arbitraggio è stato scandaloso. E’ brutto constatare che in questo campionato CSI gli arbitri siano veramente inadeguati e sempre a favore della squadra di casa. Ci vediamo al ritorno 😉

  • cestodilumache

    Grande ragazzi! Questi articoli di Paloni sono davvero il massimo! E poi ci fanno conoscere una realtà che nemmeno sapevo esistesse, secondo me siete fortissimi e si sente che vi divertite, il che poi dovrebbe essere per tutti. Continuate così!!!! Quando potremo vedervi giocare a Orvieto?

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