Clima sereno in casa Coar. Nonostante la brutta gara vista al PalaPapini sabato scorso, persa dai locali contro un Chieti in grande forma, il team orvietano in settimana ha ritrovato grinta e morale e attende la sfida in quel di Civitanova Marche con una discreta tranquillità. In classifica le due squadre hanno in paniere quattro punti a testa e tanta voglia di buttarsi alle spalle gli scivoloni della passata giornata che ha visto la sonora sconfitta della Coar (3-9) e l’altrettanto roboante ko dei marchigiani trafitti per 8 reti a 2 dalla quotatissima Maran Spoleto. “Abbiamo lavorato molto questa settimana, – afferma il DS della Coar, Matteo Iacuzio, – venivamo da una sconfitta pesante, da una giornata no che ha investito tutto il team e dovevamo recuperare morale. Siamo pronti e andiamo nelle Marche a giocarci la nostra gara, fiduciosi nelle nostre possibilità.” E morale alto in tutto il team anche per la conclusione positiva di un periodo difficile dal punto di vista economico, risolto infatti in settimana il braccio di ferro tra squadra e dirigenza e nubi dissolte in tal senso; del resto non è un momento facile per nessun team e molte società, chi più e chi meno, devono fare i conti con le sponsorizzazioni sempre più esigue e con una crisi generale che non permette grossi margini di manovra. Coar quindi al massimo della forma seppur priva della punta di diamante Akira. Il giapponese si trova infatti in Vietnam con la propria nazionale. Mister Lima non potrà contare neppure su Pellegrini, ancora non del tutto recuperato. Ma problemi vari sembrano esserci anche tra le file dei rossoblu di Mister Osimani: oltre a Parize, squalificato, mancano all’appello De Camargo e Perella. Dubbi non sciolti su Machado, mentre dovrebbe essere in campo Favetti. In campo ottime individualità tra i marchigiani contro una Coar che intende tornare al più presto a ritmi importanti che possano garantire un campionato tranquillo.
Il Messaggero – ed. Umbria 31 ottobre 2009
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