L’emergenza infortuni si fa sentire, senza difensori centrali Fratini deve inventarsi la retroguardia e ormai non ha più riserve. Il Montevarchi non fa sconti, finisce 1-3
Nulla da fare per un’Orvietana ridotta all’osso in difesa e con la solita sterilità offensiva, dopo sei minuti il Montevarchi è già sul 2-0. A dieci dalla fine del primo tempo, dopo almeno quattro occasioni fallite per riaprire la gara, arriva il terzo gol ospite. Delusione e scoramento in tribuna, anche qualche contestazione. E’ tutto un ballo di gruppo invece nel settore ospiti, dove la cinquantina di tifosi toscani fa festa. Nella ripresa Cersosimo su rigore prova a rimettere in gioco i suoi. Poi Nulli procura un rigore e lo para.
Servono rinforzi, ma la società fa capire che non ci sono soldi da spendere.
Ambiente tranquillo negli spogliatoi con Fratini che indica la soluzione: “Basta giocare e fare noi la partita, da domenica tutti dietro la linea della palla e si gioca per lo 0-0”.
Dopo lo 0-3 contro il Monteriggioni, ecco l’1-3 contro il Montevarchi. Domeniche di sofferenza per i tifosi biancorossi che al Muzi ultimamente hanno visto finire le partite ben prima del novantesimo.
C’è da dire, a parziale scusante, che mai come quest’anno l’infermeria era stata così piena, dopo la prima giornata quando Fratini dovette fare a meno di cinque giocatori presentandosi poi praticamente senza panchina, si pensava di aver subito esaurito il bonus della malasorte, invece alla seconda giornata ecco il Ko di Nuccioni che rischia di stare fuori per tutta la stagione e la settimana scorsa gli infortuni dell’altro centrale difensivo Schicchi e del portiere Lavorini. Se si aggiunge che ci sono giocatori, come Ingrosso, Cersosimo e Pugnali che vanno in campo non al massimo della condizione fisica, parlare di emergenza è forse anche riduttivo.
Solo una volta tolta questa pesante tara allora si possono rimarcare i problemi tattici e l’ormai cronica sterilità offensiva: tre gol in 7 partite: uno in fuorigioco e due su rigore! Come accaduto due settimane fa contro il Monteriggioni, l’Orvietana prova a fare la partita, ma alla prima occasione gli ospiti sono subito in vantaggio. Stavolta passano anzi sei minuti e i biancorossi sono già sotto 0-2. Un tiro non irresistibile di Gai viene respinto corto da Nulli, i due centrali di giornata non vanno a difendere la palla sulla quale si avventa Sisalli che porta avanti i suoi. Nemmeno due minuti e una palla persa a centrocampo dà via all’azione in solitaria di Angelotti che si presenta a tu per tu con Nulli, stavolta incolpevole, e lo trafigge.
Un uno due che annienta l’Orvietana. I biancorossi però reagiscono. Niscemi si vede deviare in angolo una conclusione da pochi metri, Chirieletti prova il tiro da distanza ravvicinata con Verdelli che non si fa sorprendere, poi per due volte Cardarelli manderà la palla sopra la traversa di un soffio. Continua però la maledizione del gol su azione che non arriva, e allora alla prima vera ripartenza del Montevarchi ecco lo 0-3. Ancora Angelotti va via sulla sinistra mette al centro dove Verona di testa approfitta di nuovo della poco collaudata difesa di casa. A fine tempo Nulli con una grande parata su Leto evita lo 0-4 che sarebbe stato obiettivamente troppo severo.
Al rientro in campo c’è delusione sugli spalti con anche qualche isolato caso di contestazione, è tutta una festa invece nel settore ospiti dove la cinquantina di tifosi toscani al seguito inscenano addirittura un ballo di gruppo!. Nella ripresa Fratini prova allora a cambiare, dentro Gamma e via libera al 3-5-2. Ma il Montevarchi contiene bene almeno fino al 24′ quando proprio Gamma supera un difensore sul lato corto, crossa al centro per Rispoli che colpisce di testa con la palla che carambola sul braccio di Bruni, rigore che Cersosimo trasforma. Terzo gol in sette giornate per l’Orvietana, secondo su rigore. Per dieci minuti la partita si riaccende, Gamma dà velocità, Ingrosso viene fermato in dubbio fuorigioco, poi il neoentrato Mariotti prova il tiro, ma ottiene solo un calcio d’angolo.
La gara sembra chiudersi poi al 34′ quando un errato disimpegno di Ingrosso lancia di fatto Angelotti in area, Nulli lo stende, si teme per il rosso al portiere che aggiungerebbe altra emergenza alla rosa dell’Orvietana, invece arriva solo il giallo. E Simone Nulli si supera parando sia il tiro dal dischetto di Leto che il successivo tentativo del centrocampista toscano dopo la ribattuta.
A fine gara volti delusi, ma ambiente tranquillo negli spogliatoi. Ecco le parole dei protagonisti:
Fabrizio Fratini, allenatore dell’Orvietana: “E’ un momento molto difficile, praticamente siamo senza difensori centrali, costretti a far giocare uomini fuori posto e senza avere più riserve, in avanti non si riesce mai a segnare, in più regaliamo i gol agli avversari, per il resto paradossalmente abbiamo anche giocato bene. Se arriverà qualche rinforzo? Non dipende da me, certo che abbiamo dei problemi che sono abbastanza chiari a tutti. Ora le liste sono chiuse non è nemmeno facile cercare giocatori. Forse però è ora che la smettiamo di voler fare noi la partita tutte le volte, abbiamo limiti in attacco? Allora dobbiamo giocare per lo 0-0, in nove dietro la linea della palla in attesa della ripartenza giusta, da domenica sarà così. Ci sono squadre che stanno arrivando nei quartieri alti della classifica con questa tattica, d’altronde negli anni passati ci abbiamo giocato diverse volte”.
Fabrizio Mortolini, direttore generale Orvietana: “Tutto lo staff sta lavorando in linea col budget a disposizione, avete visto giocatori arrivare ad Orvieto questa settimana e subito ripartire, potreste vederne altri, in difesa probabilmente dovremo stringere i denti e aspettare il rientro di Schicchi, mentre in attacco sempre sapendo che non possiamo fare spese folli qualcosa si potrebbe fare”.
Roberto Biagioli, co-presidente Orvietana calcio: “Sono sereno, i problemi sono altri, sapevamo che ci sarà da lottare, voglio solo ribadire che problemi di budget significa semplicemente che non possiamo fare spese folli, ma qui tutti i rimborsi sono regolarmente pagati con estrema puntualità come sempre accaduto”.
Piuttosto amareggiato invece l’altro presidente, Alessandro Paci, per qualche critica ricevuta in tribuna. “Qualcuno proprio non si rende conto – si sfoga Paci- di quanta passione e di quanto impegno ci mettiamo e invece la domenica si ricevono pure insulti”.
Giuseppe Scattini, allenatore del Montevarchi, si gode i tre punti in attesa del contro reclamo che sarà discusso in settimana sulla gara contro il Group Castello che potrebbe aggiungere altri tre punti alla classifica della sua squadra: “Due gol in cinque minuti trovati con le prime due azioni della partita, è ovvio che poi tutto è diventato più facile, ma non inganni il punteggio perché l’Orvietana ha lottato per novanta minuti, comunque in trasferta riusciamo sempre a fare molto bene”.
ORVIETANA – MONTEVARCHI 1-3
ORVIETANA (4-3-3): Nulli S.; Pugnali, Bronchi, Ciccone, Chirieletti; Cersosimo, Ingrosso, Arcioni (19’st Mariotti); Cardarelli, Rispoli, Niscemi (1’st Gamma). A disp.: Pasquini, Nulli F., Vita, Gentili, Carbone. All.: Fratini.
MONTEVARCHI (4-3-3): Verdelli; Rossi, Chichiolo, Bruni, Migliorini; Landi (39’st Frutti), Gai, Leto; Sisalli, Verona (30’st Lorecchio), Angelotti. A disp.: Coltelli, Frijio, Coradeschi, Righi, Lenzetti. All.: Scattini.
ARBITRO: Camelo di Roma (Emione di Frattamaggiore, Calcopietro di Ostia)
MARCATORI: 4’pt Sisalli (M), 6’pt Angelotti (M), 37’pt Verona (M), 25’st rig. Cersosimo (O).
NOTE: Spettatori circa 250, ammoniti: Nulli e Cersosimo (O), Rossi, Migliorini e Gai (M). Angoli: 9-5 per l’Orvietana. Recupero: 1′ + 2′. Al 35’st Nulli para un rigore a Leto.
si sarà pure sfiga, ma se al posto di 5 mezzi giocatori se ne comperavano due boni se spendeva forse meno e se segnava di più …
Senza lilleri non se lallera…. Certo però che se ci si mette anche la sfiga!