Sarà a Parigi, il 17 ottobre 2009, il terzo turno della Coppa Europa di judo per il girone “Europa Ovest”. E le Fiamme Azzurre Perugia ci saranno. Quello che all’inizio sembrava solo un bel sogno ha progressivamente preso forma, arrivando a lanciare i ragazzi del gruppo sportivo militare che tiene costantemente alto il nome della regione Umbria non solo in Italia, ma nel mondo, in un realtà che in pochi credevano possibile. Per la cronaca, questi sono i quarti di finale della Coppa Europa per Club, e dando una sbirciata agli annali del judo è facile accorgersi che non ci sono precedenti per una qualsiasi altra squadra italiana. Già solo fin qui, un’altra pagina di storia è stata scritta. Ora, chi vivrà vedrà. A regalare al tutto un alone di spettacolarità in più, la formula di gara, che da quest’anno è cambiata completamente e che ora contempla tre fasi eliminatorie a gironi prima di poter accedere alle semi finali. Per le Fiamme Azzurre Perugia il primo turno è stato a Valencia, Spagna, il 5 settembre. La poule B prevedeva 4 squadre, di cui al termine di un girone all’italiana le prime due avrebbero passato il turno. La squadra portoghese del AA de Coimbra e quelle francesi dell’Alliance Dijon Judo e del ACBB Judo completavano il girone che è stato alla fine padroneggiato proprio dalla squadra italiana, capace di vincere tutti e tre i doppi confronti (andata e ritorno) con le dirette avversarie. Strappato il pass per il secondo turno quindi, sempre a Valencia, il 19 settembre,questa volta con un poule unica: Fiamme Azzurre Perugia, le due squadre olandesi Kenamju e Arashi e i padroni di casa, il club Valencia Terra i Mar. Come due settimane prima, i primi due club del girone all’italiana avrebbero passato il turno, approdando questa volta ai quarti di finale. A differenza della fase precedente però i ragazzi delle Fiamme Azzurre Perugia non erano dati come favoriti, e i media spagnoli auspicavano una classifica che vedeva sui primi due posti del podio la forte squadra olandese Kenamju, composta per intero da atleti della nazionale olandese e la squadra di casa, il Valencia Terra i Mar capitanata da Sugoi Uriarte, frescamedaglia d’argento ai campionati mondiali di Rothherdam disputati a inizio settembre. Con un perfetto mix di determinazione e tattica le Fiamme Azzurre Perugia sono però riuscite a smentire i pronostici, classificandosi seconde alle spalle della squadra olandese e guadagnandosi l’accesso al quarto di finale. Per raggiungere le semi finali la squadra italiana con sede in Umbria, regione con la quale stringe un forte rapporto di collaborazione reciproca essenziale ai fini dei tanti successi, dovrà ora tentare di avere la meglio sui cugini transalpini del club di Levallois, squadra che ospita la competizione, e sui già conosciuti olandesi del Kenamju. Tre squadre a contendersi il passaggio del turno, che questa volta avrà luogo solo per la squadra prima classificata. Fortunatamente i ragazzi delle Fiamme Azzurre Perugia hanno già dimostrato più di una volta che nulla è impossibile.
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