Ancora una sconfitta per i nostri ragazzi ma stavolta oltre che nel punteggio (2 a 1) la differenza è stata in tutto, approccio alla partita, fase difensiva, consapevolezza nei propri mezzi.
Testimone di tutto questo è l’applauso che dirigenti e allenatore hanno tributato ai ragazzi negli spogliatoi al termine della gara consapevoli di aver fatto il massimo e di aver meritato perlomeno il pari.
La cronaca: Inizio di partita che vede l’Orvieto Scalo c5 in controllo totale della gara del gioco e del campo. Su un azione personale del giovane e promettente Bordino l’orvieto scalo sfiora il meritato vantaggio ma sfortunatamente dopo un gran tiro che si stampa sul palo l’accorrente Boccio tocca la palla d’istinto mandandola fuori di un niente, dando l’illusione del gol ai tifosi orvietani accorsi a spello ad incitare i propri beniamini.
Non c’è neanche il tempo per rammaricarsi dell’occasione gol non sfruttata che su un calcio d’angolo procurato e battuto da un Boccio sempre più trascinatore di questa squadra che i nostri ragazzi vanno nuovamente vicini al vantaggio. Boccio prende subito il pallone e chiama a gran voce lo schema provato in allenamento mercoledì .Palla a Lucchi che di tacco la restituisce a Boccio palla in mezzo dove l’accorrente Pagnotta si trova a tu per tu con il portiere ma cicca clamorosamente la palla.
Ancora nulla di fatto. Si resta sullo zero a zero . I nostri ragazzi mollano un po’ la presa e su un disimpegno difensivo sbagliato dal volenteroso Bordino i nostri avversari passano in vantaggio.
Prima occasione subito in rete testimoniando quello che di buono si sapeva sullo julia spello.
Squadra organizzata e pronta a ribattere colpo su colpo e soprattutto malizia e furbizia cosa che ai nostri ragazzi manca per la non abitudine a calcare i campi di questa categoria.
La squadra nonostante i molteplici e veloci cambi non perde mai la sua identità e la sua compattezza e raggiunge quasi subito il pareggio.
Su un tiro dello Spello senza pretese il nostro portiere Aversa prende la palla e la rinvia prontamente lunghissima nell’ area avversaria trovando Ciucci che in mezzo tra difensore e portiere la spizza di testa mandando la palla nella rete.
Grande gioia di tutta la panchina e un abbraccio collettivo a testimonianza di un gruppo sempre più compatto dove tutti sono al servizio di tutti senza pensare al proprio tornaconto personale.
I nostri ragazzi dopo aver raggiunto il pareggio calano d’intensità e di attenzione, aiutati e distratti da un arbitraggio discutibile, andando un pò in confusione regalando cosi il vantaggio allo Spello in un azione fotocopia al loro primo gol.
Si arriva così anche alla fatidica soglia del 6° fallo che permette ai nostri avversari di tirare un tiro libero, che assomiglia più ad rigore dato che la palla è posizionata a ridosso dall’area di porta, ma con una parata strepitosa Aversa respinge il pallone sulla sua sinistra andando poi a respingere nuovamente in fallo laterale il pallone che stava diventando preda della Spello.
Finisce il primo tempo, si rientra negli spogliatoi.
Il secondo tempo riparte come avevamo iniziato la partita controllandola in lungo e in largo ma senza riuscire però a pungere lasciando a i nostri avversari qualche contropiede che non riescono a sfruttare.
La partita rimane in equilibrio ma la sensazione generale è che da un momento all’altro si possa meritatamente pareggiare.
La partita finisce con l’ennesima contestazione verso una direzione di gara che è sembrata poco attenta.
Nell’ultimo minuto di recupero Lucchi recupera una palla a centrocampo trovandosi un autostrada libera verso la porta ma nulla di fatto.
Finisce così tra le polemiche una partita maschia ma non sopra le riga come testimoniano i saluti finali fra entrambe le squadre.
Finale 2 a 1 per i nostri avversari che vincono non rubando nulla ma sicuramente per quello che si è visto in campo il pareggio perlomeno sarebbe stato un risultato più giusto.
Un plauso particolare va al nostro nuovo mister Michele Spallaccia che in una settimana ha fatto un lavoro incredibile cambiando prospettive e morale ad una squadra che si stava spegnendo.
Quindi Michele buon lavoro e sempre FORZA ORVIETO SCALO.Sometimes you need to say something so perfectly, but https://www.overnightessay.co.uk/ the words are just not there
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