Meglio i padroni di casa nel primo tempo, l’Orvietana cresce nel finale ma l’attacco ha ancora le polveri bagnate.
Buon punto ad Arrone per l’Orvietana che a piccoli passi regge la posizione di centroclassifica.
Dopo un primo tempo dove il pressing e l’agonismo dei ragazzi di Marini avevano costretto l’Orvietana a giocare solo per non prenderle, nella ripresa alla distanza crescono i biancorossi che nel finale sfiorano il colpaccio. Finisce senza reti, ma con ben 9 ammoniti un derby poco spettacolare che nessuna delle due squadre poteva permettersi di perdere.
Il punto conquistato ad Arrone va sicuramente bene ai biancorossi che si trovavano ad incontrare una delle squadre più menzionate in fase di pronostico come protagonista di questo torneo. Se si aggiungono l’assenza di Nuccioni, le condizioni fisiche tutt’altro che brillanti di Cersosimo e Pugnali, malgrado tutto tra i migliori in campo, allora non si può che sorridere dopo il pareggio ottenuto in Valnerina, eppure… . Eppure l’Orvietana vista domenica sul sintetico di Arrone non è riuscita a mostrare i tanto sperati miglioramenti in fase offensiva. Troppo rinunciataria per oltre 50 minuti, troppo arretrati due giocatori come Gamma e Niscemi che teoricamente sarebbero delle punte, ma in pratica per lunghi tratti della gara hanno operato da centrocampisti. Altro che tridente insomma, fortuna che la precisione non è stata la caratteristica dell’undici di Marini che nel primo tempo non ha saputo sfruttare né il possesso palla, né il vantaggio territoriale. Già dopo cinque minuti, Picariello va via a Ciccone, si invola fino a fondo campo dove suggerisce al centro per Gesuele che sotto porta spedisce a lato. Il ritmo imposto dai padroni di casa è altissimo, i ragazzi di Marini sono molto aggressivi e costringono l’Orvietana a rintanarsi.
A metà del primo tempo proteste per un contatto in area Schicchi – Picariello che l’arbitro, forse coperto, non giudica da rigore. Per vedere una conclusione dell’Orvietana c’è bisogno di un calcio piazzato: Niscemi però non inquadra la porta. Proprio Niscemi era stato abile a guadagnarsi la punizione andando via in dribbling a tre avversari. La ripresa inizia con gli stessi effettivi, ma è ancora lo Sporting a menare le danze, dopo tre minuti Gesuele riceve palla in area ma ancora una volta la mira dell’attaccante lascia a desiderare. Se in attacco la prima ora di gioco ha lasciato più di un dubbio nella manovra orvietana, a parte qualche sbavatura la fase difensiva dei biancorossi è invece piaciuta. Pugnali malgrado si sia allenato poco ha fornito la solita prestazione grinta e cuore e il portiere Marco Lavorini si è reso protagonista con interventi ed uscite sempre attenti e sicuri. Col passare del tempo però il forcing dello Sporting cala vistosamente e l’Orvietana comincia a pungere. Cardarelli, troppo isolato, è meno brillante del solito, ma le pile scariche dei padroni di casa fanno ben sperare il nutrito gruppo di tifosi orvietani al seguito. Ma Fratini non vuole rischiare e per far posto a Rispoli, l’autore del gol vittoria della settimana scorsa, toglie dal campo proprio Cardarelli. Un paio di progressioni sulla fascia destra di Gamma spaventano la difesa amaranto, in un caso Niscemi di testa manda alto, successivamente ancora Niscemi, finalmente schierato in posizione più avanzata, si vede respingere in tuffo da Virgili la sua conclusione.
Gara noiosa che si infiamma dunque nel finale, proprio sui titoli di coda si assiste ancora a due buone occasioni, una per parte. E’ il minuto 86 quando Gesuele prima e Giusto poi si vedono respingere dalla difesa due tiri consecutivi a botta sicura da dentro l’area piccola, ma in pieno recupero è l’Orvietana che spreca il matchpoint: errore del centrocampo ternano, Niscemi fugge via sulla sinistra, in area sottoporta ci sono Arcioni e Rispoli, l’attacante sceglie di crossare palla alta su Rispoli che si vede rimpallare la sua conclusione di testa, mentre Arcioni sulla linea di porta reclamava ancora il passaggio basso.
SPORTING TERNI – ORVIETANA 0-0
SPORTING TR (4-1-3-2): Virgili; Trobiani, Sasso, Morbiducci, Scappito; Bagnato; Moscatello (21’st Giusto), Paoli, Curri (21’st Pallotta); Gesuele, Picariello (30’st Marini). A disp.: Celato,Tini Brunozzi, Conti, Tavoloni. All.: Marini.
ORVIETANA (4-3-3): Lavorini; Pugnali, Ciccone, Schicchi, Bronchi; Cersosimo, Ingrosso, Gentili; Gamma (42’st Arcioni), Niscemi, Cardarelli (19’st Rispoli). A disp.: Nulli S., Chirieletti, Vita, Mariotti, Cochi. All.: Fratini.
ARBITRO: Opromolla di Salerno (Verniti di Torre Annunziata, De Gisi di Avellino)
NOTE: spettatori circa 200, amminiti: Scappito, Sasso, Bagnato, Picariello e Pallotta (A), Schicchi, Gentili, Niscemi e Ingrosso (O). Angoli: 7-4 per lo Sporting. Recupero: 2′ + 4′.
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