La Libertas Orvieto è pronta per le finali di Comacchio

E’ tutto pronto per la partenza dei ragazzi della Libertas Orvieto in vista dell’appuntamento più atteso, ovvero la finale A2 del Campionato di Società 2009 che vedrà impegnati i ragazzi della Rupe a Comacchio sabato 26 e domenica 27 settembre prossimi.
Il punteggio di 19907 fatto registrare durante le fasi regionali, ha permesso agli atleti orvietani di collocarsi al 41esimo nelle classifiche nazionali, un traguardo comunque già di per se di grandissimo prestigio. Ma quello che è certo è che questa squadra non è paga dello straordinario risultato fin qui raggiunto e quindi l’obiettivo, come dichiarato senza mezzi termini in una recente intervista dal patron Moscatelli , sarà quello di tornare con una vittoria dalla due giorni romagnola.
C’è sicuramente grande fiducia nell’ambiente, perché la società sa di avere un organico completo e tra le sue fila atleti di sicuro valore, frutto di un lavoro che negli anni ha portato alla crescita di numerosi ragazzi del vivaio che oggi si collocano ai vertici del panorama nazionale grazie al sapiente lavoro di una struttura tecnica che non ha nulla da invidiare a nessuna squadra di livello superiore.
La nuova formula del campionato di società, in vigore da tre anni, prevede che la squadra che riesce a vincere, è quella capace di realizzare il punteggio più alto su una somma di 26 risultati, tra cui devono essere presenti due di atleti allievi, due juniores, due promesse e due assoluti, la sola mancanza di un punteggio tra quelli citati determina l’esclusione della squadra dalla classifica generale premiando quindi la compattezza e la completezza dell’intero collettivo che non può cullarsi sulla presenza dei soli atleti militari, a disposizione di molte società ma non della Libertas, capaci molto spesso si di vincere la loro gara ma non di determinare da soli la vittoria dell’intero team.

Già lo scorso anno i ragazzi orvietani erano stati capaci di salire sul podio alle finali riuscendo a vincere una sola gara, ma ottenendo piazzamenti nei primi posti in tutti le specialità grazie al suo stratega il direttore tecnico Alessio Stocchetti in grado, più di altri, di comprendere il meccanismo di questa competizione e di ottenere il meglio per la squadra sacrificando talvolta gli interessi personali dei singoli atleti a favore di quelli del collettivo.

Tante le frecce nell’arco del sodalizio orvietano sia nelle gare individuali che nelle staffette; nella velocità sicuramente l’uomo in più sarà Cristopher Gandola quest’anno capace di portare il suo personale a 10″71 sui 100m, specialità che grazie alle imprese dell’extraterrestre Usain Bolt vive un momento di grandissima fama. Senza dimenticare che l’atleta di Salvatore Turco sarà una pedina fondamentale anche nel lungo e nella 4x100m che, secondo gli addetti ai lavori potrebbe ottenere la medaglia d’oro. Grande attesa anche per la 4x400m che quest’anno ha corso molto forte nelle poche occasioni a disposizione arrivando ad un tempo di 3’25″41 e, stando alle iscrizioni, è una delle formazioni da battere grazie ad un quartetto solidissimo che ha tra i suoi big Iacopo Moscatelli e Alessio Stocchetti.

Tra gli ostacoli il solito Bovi proverà a recitare un ruolo da protagonista grazie alla sua immensa classe che gli permette di essere una delle punte di diamante della Libertas Orvieto; occhio però anche a quella che potrebbe essere una delle sorprese della finale, Tommaso Ranchino che è annunciato in grande condizione e che si cimenterà tra le barriere sia sui 110 che sul giro di pista.
Passando al mezzofondo, c’è curiosità per la prova del marocchino volante, Haibel Mourad che metterà si metterà al servizio della squadra sulla distanza dei 1500m e ancor più sui 5000m dove è atteso ad una prova di carattere che potrebbe regalare la vittoria. Si punta molto anche sulla disciplina dei 3000 siepi si punta, grazie agli orvietanissimi Fratini e Grispoldi autentiche sorprese della finale dello scorso anno, capaci di portare punti preziosissimi al carniere della società del presidente Moscatelli.

Nei lanci saranno invece la coppia d’oro Sgrazzutti-Mortini a recitare il ruolo di protagonisti tanto nel getto del peso quanto nel disco, senza dimenticare il nuovo acquisto Galeotti che nel lancio del giavellotto potrebbe avvicinare i 60m.
Nei salti, oltre al già citato Gandola, la Libertas schiera altri tre pezzi da novanta: il perugino Paolo Piergiovanni, fondamentale pedina nel triplo arrivato nell’ultima campagna di rafforzamenti capace di un personale vicino ai 14 metri, il fermano Lucio Moio Nicolò che sarà in scena solo nel lungo complice un infortunio alla caviglia che gli impedirà di prendere parte alla suo amato triplo, e Giacomo Befani, fresco campione europeo tra i master ad Ancona che tenterà per l’ennesima volta di avvicinare i 5 metri nel salto con l’asta, come più volte è stato capace di fare.

Ultima nota spetta a Marco Felicetti che nella gara più lunga, i 10 km di marcia, proverà a recitare un ruolo da protagonista, capace quest’anno di fissare il suo personale a 49’20”; ancora in forse la presenza di una vecchia conoscenza dell’atletica orvietana Gulino che, complice un infortunio, non ha ancora ufficializzato la sua presenza nella specialità del tacco e punta che tante soddisfazioni ha saputo dare all’atletica italiana con i vari Damilano, Brugnetti e Schwazer.

La società in una nota ha fatto sapere che ci si aspetta molto dall’appuntamento di Comacchio, convinti sempre di più che questa squadra ha tutti i numeri per ritagliarsi un ruolo da protagonista nel panorama nazionale, e dall’altra parte si spera che anche le istituzioni diano il loro contributo rifacendo la pista dell’impianto “L.Muzi” come più volte annunciato dalla passata amministrazione, ma i cui lavori non sono mai partiti. Il movimento dell’atletica orvietana è in grandissimo fermento ma è necessario che tutti diano una mano per far crescere lo sport e portare in alto il nome della Città del Tufo.