L’intervista del venerdi di OrvietoSport.
E’ tornato finalmente a calcare i terreni delle strade sterrate ed i single tracks della gare di mountain bike Marco Cellini, campione di razza, fiore all’occhiello del Team Eurobici Orvieto. Nato a Frosinone, classe 1985, Cellini gareggia della categoria Elite; da dieci anni pratica ciclismo fuoristrada grazie al coinvolgimento del fratello Alessio, altro grande biker che si occupa anche della sua preparazione atletica.
E proprio grazie al fratello, Cellini ha dimostrato nel tempo un percorso di crescita lineare, fatto di miglioramenti sul piano fisico, tecnico e mentale che gli ha consentito di passare dai campionati regionali ad una prova di coppa del mondo in Svizzera con la maglia della nazionale azzurra come under 23.
Il 2007 è stato per Cellini un anno straordinario. Oltre a cogliere numerose vittorie, Marco ha raggiunto quello che per un atleta di qualsiasi disciplina sportiva è il “sogno” fin da bambini: indossare la maglia azzurra della nazionale. Un obiettivo, quello della nazionale, che per Marco si è concretizzato grazie agli ottimi risultati conseguiti nelle gare più importanti, tra cui spiccano il terzo posto ai Campionati Italiani assoluti Under 23 Cross Country ed il terzo posto ai Campionati Italiani Under 23 Marathon.
“La maglia azzurra e i podi nazionali, – racconta Cellini, – mi hanno dato soddisfazioni immense che solo un ciclista può capire. Il nostro sport è durissimo e insegna a convivere con la fatica fortificando il carattere e mostrandoti senza filtri i limiti fisici, per questo riesci ad apprezzare meglio tutto il resto. E’ uno sport molto riflessivo che avvolge la vita di chi lo pratica entrando in ogni piccolo momento della giornata”.Nel palmares di Marco Cellini troviamo risultati importanti: nel 2006 2°posto campionati italiani Marathon, nel 2007 2°posto campi ita Marathon, 3°posto campionati italiani Cross country assoluti e 3 convocazioni in Azzurro con 1°prova di coppa del mondo a Champery (Svizzera). Purtroppo dopo la magia del 2007, il 2008 porta a Cellini problemi su problemi a livello di salute e torna ad allenarsi di nuovo solo ad inizio 2009. Il nuovo anno inizia per Cellini nel segno delle ambizioni migliori; programmata con cura la stagione di gara ecco però che lo sfortunato biker deve fare di nuovo i conti con la salute. Si ammala di mononucleosi e deve ridurre l’attività agonistica ma altri infortuni ne mirano il pieno recupero. Prima la frattura di un dito, e poi una brutta caduta, ma Cellini ha un carattere di ferro, non molla, e dato che per lui pedalare è una necessità, per il benessere psicofisico torna alle gare a maggio. Ma la malasorte è ancora dietro l’angolo e ancora una caduta con frazionamento del menisco torna a minare il prosieguo della stagione. Ricomincia il calvario, tra ospedale e antidolorifici passando per una fisioterapia intensa, Cellini rimonta in sella dopo appena quindi giorni. Il fratello-preparatore atletico prepara per lui un programma d’allenamenti mirato e in poco tempo, torna a correre sfoderando una condizione fisica ottima.
“Sono molto contento di come stanno andando le cose, – afferma Cellini, – mi sento molto bene e vado molto bene. Sono consapevole dei miei limiti e mi rendo conto che ancora ho molto margine per migliorare. Non interrompo la preparazione d’inverno, ma la adattiamo al periodo in modo da migliorare ancora e salire il “gradino” prima che cominci la nuova stagione 2010 alla quale punto con molto impegno. Abbiamo in programma 2 circuiti internazionali, uno di Cross Country e uno Marathon” .
Dopo poco più di un mese e mezzo dalla ripresa degli allenamenti è tornato a correre alla Medio Fondo del Chiascio a Pianello, 6a prova dell’Umbria Challenge e lo ha fatto alla sua maniera, correndo subito da protagonista. Un secondo posto che vale più di dieci vittorie messe insieme perchè conquistata solo dopo cinque settimane dal ritorno in bici. Se questo è stato il ritorno e se la sorte, che gli è debitrice, lo assisterà, possiamo aspettarci solo grandi cose da Marco per questo finale di stagione, augurandogli di tutto cuore che questo sia il preludio ad un 2010 pieno di grandi soddisfazioni.
ciao bello,volevo sapere della gara di ieri ma sei stato molto vago.spero tutto bene anche per ale…. forse è andata peggio alla lavastoviglie…devo verificare.ciaoooooooooooo
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