Due salite per la quarta prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna girone nord organizzata dalla Orvieto Corse. Nelle prove di oggi sono emerse le Lola di Mossucca e Cinelli, ottimi Zerla e Peroni su Osella in evidenza Fattorini su F.Master.
Scatterà alle 10.30 di domani domenica 30 agosto il 2° Trofeo Orvieto “La Castellana” la corsa su due manche organizzata dalla Orvieto Corse in collaborazione con l’Automobile Club di Terni, valida quale ottava prova del Trofeo Italiano Velocità Montagna girone nord.
Oggi si sono svolte le due salite di prove ufficiali per i novantasei concorrenti che ieri, venerdì 28 agosto hanno portato a termine le operazioni di verifica. Due salite di ricognizione al volante delle auto da corsa durante le quali si sono studiate le migliori strategie per una gara che si preannuncia ricca di emozioni e con l’agonismo alle stelle, sui 6,14 Km che da S. Giorgio portano fino a Colonnetta di Prodo sulla S.S. 79. Unanime da parte di addetti ai lavori e pubblico l’apprezzamento verso il lavoro dell’organizzazione coordinata da Silvano Laschino, che ha curato anche i minimi particolari con particolare attenzione alla sicurezza.
Avvincente anteprima del duello per la vittoria è stata offerta dai due piloti del Team Cinelli, con il giovane lucano Lorenzo Mossucca miglior interprete del guidato tracciato, dove ha ancora dimostrato il sempre miglior apprendistato al volante della Lola Zytek di F.3000, nonostante un eccessivo sottosterzo accusato nella prima manche. Vettura uguale quella del pistoiese Franco Cinelli, più agile nella prima salita, che ha testato alcune diverse scelte di gomme. Complimenti tra Cinelli e Mossucca alla fine delle prove, con l’esperto pilota toscano sempre generoso di suggerimenti verso l’arrembante giovane driver. -“Un tracciato molto bello – ha dichiarato Mossucca – spero di poter disputare una buona gara dopo le regolazioni che abbiamo fatto in prova. Adesso la vettura è a posto e spero di poter attaccare” -. -“Sono contento per il riscontro ottenuto da Lorenzo – è stato il commento di Cinelli – divertente e guidato il percorso. Abbiamo provato delle gomme diverse per operare la giusta scelta per la gara di domani”-.
Terzo riscontro in prova per il bresciano Adriano Zerla che iniziato con delle ottime manche di prova la sua rincorsa al titolo di categoria al volante della scattante Osella PA 21/S Honda da 2500 cc di gruppo E2/B, migliorando notevolmente l’interpretazione del percorso al secondo passaggio. Buon interprete delle manche di prova anche l’esperto ascolano Fabrizio Peroni, vincitore della corsa nel 2007, alle prese con il posteriore della sua Lucchini Honda di gruppo CN, troppo ballerino nella prima salita. Il marchigiano ha preannunciato un acceso duello per il gruppo con il fiorentino Stefano Peroni e con il pescarese Roberto Chiavaroli entrambi al volante della biposto Osella PA 21/S con motore Honda 2000 cc.. Il ravennate Franco Manzoni leader di trofeo di gruppo CN, non ha disputato la seconda manche per una noia alla frizione della sua Osella PA 20/S BMW. Anche il toscano Uberto Bonucci ha usato la sua familiarità con il percorso per settare al meglio la Lola Zytek, con la quale nella seconda manche ha potuto testare con profitto le modifiche effettuate dopo la prima salita. Bene in evidenza anche l’inossidabile aquilano Stanislao Bielanski al volante della Osella PA 20/S BMW di gruppo E2/B, sulla quale è stato modificato l’assetto dopo la prima manche. Nono riscontro cronometrico in prova per il locale pilota e preparatore Fabrizio Fattorini, in fase di adeguamento al volante della monoposto F. Master Honda da 2000 cc., dopo oltre un anno di inattività. Decimo crono in prova per il sardo Franco Lasia su Osella PA 20/S BMW, subito a proprio agio sul tracciato considerato un po’ scivoloso nella prima manche. Il giovane sassarese Sergio Farris, alla sua prima presenza ad Orvieto, ha disputato due attente manche di prova con la monoposto Gloria CP7 Suzuki, con la quale cerca punti preziosi per ipotecare il titolo cadetto di gruppo. L’anconetano Leo Isolani con l’ammirata Ferrari 575 ha prenotato un posto da primo attore in gruppo GT, rivelandosi l’avversario di riferimento per l’intero gruppo, dove il toscano Silvano Brandi su Corvette, il piemontese Evans Lanfranco su Ferrari 360 ed il campano Luigi Alfano su Porsche, dovranno molto faticare per impensierire il marchigiano in corsa per il titolo italiano.
Duello annunciato in gruppo E1 Italia tra due toscani su altrettante applaudite ed ammirate Alfa 155 V6 ex DTM, il fiorentino Fabrizio Pandolfi ed il senese Franco Perini, entrambi autori di due perfette manche di prove. Sfortuna per il locale Massimo Vezzosi costretto allo stop dopo la prima manche di prove per noie alla frizione dell’Alfa 155 V6.
Buone le prove del perugino Luca Donateo tornato al volante della monoposto F. Ford con comandi adattati. Stessi comandi anche per l’ex cartista abruzzese Andrea Marchesani, subito a suo agio sulla Citroen C1 di gruppo E1. Il gruppo E1 ha perso un sicuro protagonista, quando nella prima manche il campano Giovanni del Prete su Peugeot 106 1.6 16V è stato costretto all’abbandono per una spettacolare uscita di strada senza conseguenze per il pilota.
In gruppo A l’aquilano Renzo Ingrassia ha fatto valere la sua esperienza rivelandosi molto agile sul percorso al volante della Peugeot 106 1.6 16V, ma l’altoatesino Alexander Urthaler ha studiato attentamente il tracciato e domani sferrerà un sicuro attacco con la Honda Civic type-R di classe 2000. In gruppo N la potente Mitsubishi Lancer EVO del sardo Mario Murgia sembra voler dominare la scena di gruppo, ma il reatino Antonio Scappa su Peugeot 106 1.6 16V è pronto ad attaccare e cercare il successo in classe, dove il trentino Diego De Gasperi è a caccia di punti preziosi per ipotecare il titolo di T.I.V.M. al volante della Honda Civic Mk4. Tra le vetture del gruppo E3 è subito emersa la BMW M3 del semp0re verde plurititolato veneto Lino Vardanega, davanti alla Porsche del toscano Mauro Argenti.
Ulteriori notizie sul sito www.orvietocorse.it
Commenti
Powered by Facebook Comments