Meno uno all’inizio dello 11° stage estivo “Judo Umbria Vacanza Sport”, lo stage, che coinvolgerà atleti non solo della nostra regione, ma di tutta Italia, si prospetta come un altro grande avvenimento della disciplina judoistica in Umbria, e si terrà dal 22 al 28 agosto presso l’hotel Park di Montecerreto di Giano dell’Umbria.
Quest’anno, per la prima volta sarà organizzato dal settore Judo della Fijlkam Umbria, con il supporto della Yamashita Judo Club di Giano dell’Umbria, e proprio il commissario tecnico regionale Giulo Famà si rivela entusiasta di questa iniziativa: “Questo sarà un appuntamento importante per tutti i judoka umbri – dice – quello che andremo a proporre sarà un stage che oltre al semplice allenamento fisico, dia l’opportunità ai ragazzi e ai tecnici umbri di poter crescere tecnicamente. Saranno infatti presenti allo stage Girolamo Giovinazzo, una vera e propria leggenda del judo italiano basti pensare alle due medaglie olimpiche vinte, e Francesco Bruyere, atleta delle Fiamme Azzurre tutt’ora in attività e che può vantare numerose medaglie in campo italiano e internazionale, è stato anche vice campione mondiale, con lui ci sarà anche il fratello Alessandro anche lui plurimedagliato in numerose competizioni italiane ed internazionali. Quello sul quale puntiamo è una proposta tecnica maggiore rispetto ai vari stage che si possono trovare in giro per l’Italia e che puntano più sui randori (combattimenti allenamenti nel judo, ndr) piuttosto che sulla cura del lato tecnico”. Ma non solo il lato sportivo, questo stage si propone di essere anche un momento di aggregazione per i praticanti del judo: “Senza dubbio, questa possibilità, di fare una settimana di stage, e di alloggiare può essere una sorta di ritiro precampionato, come nel calcio. Si da la possibilità alle società sportive di poter presentarsi allo stage con i propri atleti e di vivere la giornata con loro, spesso i ragazzi si vedono solo agli allenamenti, e quindi gli insegnanti non hanno possibilità di poter capire le varie problematiche che hanno i loro atleti. Poi ovviamente, non solo all’interno delle società, si parla di aggregazione anche all’interno della regione i ragazzi hanno la possibilità di incrementare i propri rapporti umani e fare magari anche amicizia tra di loro. Da qui anche l’idea di coinvolgere i Bruyere, ragazzi che hanno tanto da dare sia sotto il profilo tecnico che umano”. Non solo atleti umbri, ma anche dalle altre parti d’Italia: “Certo, oltre alle varie palestre singole, verranno anche la rappresentativa laziale, molto probabilmente quella toscana e alcuni rappresentati delle Fiamme Azzurre, che ricordiamo sono campioni d’Italia”. Momenti di riflessione tecnica quindi, che serviranno a far crescere le società, ma anche a venire incontro alle stesse: “Si, questo sarà il primo anno che il Comitato Regionale si interessa dell’organizzazione dello stage, su proposta di Lamberto Parmegiano Palmieri, che undici anni fa diede il via a questo tipo di stage. Vogliamo venire incontro alle società anche per quanto riguarda le spese e i costi che sostengono per cercare di crescere come movimento e cercare di creare una coesione e momenti di scambio di opinioni anche tra i tecnici. D’altronde molti ragazzi umbri che poi si sono resi famosi anche a livello nazionale, tipo Andreoli e Poeta, tanto per citarne due, oppure Sciabola, ultimo prodotto dell’Umbria, hanno fatto di questo stage una parte integrante della propria formazione judoistica”.Common-standards write my college essay for me with https://essay4today.com/ push bares unsettled issues,
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