Mercoledi 29 luglio 2009, presso il campo sportivo comunale di Porano “E. Cozzolini”, è in programma un triangolare di calcio a 11 dedicato alla memoria di “Don Dante Cioccolo”. Partecipano le squadre della Poranese (3a categoria), Poranum 2008 (amatori), All Stars Porano (vecchie e nuove glorie).
A Porano don Dante era giunto, a far da prete tra i contadini di Castel Rubello, fin dal 1947, facendosi subito amare, per vari e diversi motivi, dalla popolazione.
Era nato a Napoli il 19 maggio 1923, da madre bolsenese e padre originario di Grotte Santo Stefano, militante nell’arma dei carabinieri. Ordinato sacerdote a Orvieto il 29 giugno 1946, dopo aver tenuto per qualche tempo lezioni di matematica e di disegno nel seminario diocesano, nel giugno 1947 veniva assegnato a Castel Rubello.
Dotato di una vera e propria passione sociale, capace di mettersi in relazione con tutti, la parte più ampia delle sue premure don Dante la riservò ai bambini e ai giovani, che sempre lo hanno ricambiato con confidenza e vivo affetto. Per loro, improvvisandosi impresario sportivo, creò uno dei primi campi di calcio parrocchiali, aprì una sala cinematografica e organizzò attività di studio e di tempo libero in parrocchia; con loro studiò, creò, si divertì, tanto che in molti ricordano come fosse sempre e allegramente circondato dai bambini: che amava, e che lo amavano.
Sabato 21 gennaio 2005, forse per premiare la sua missione sempre vicina alla gente e sempre attiva, la morte lo ha colto in pieno servizio sacerdotale, mentre si apprestava, con l’abito talare e le insegne sacerdotali, a celebrare – verso le 15,30 – una liturgia funebre.
Nella dolorosa, generale sorpresa, la popolazione di Porano dava il commiato al sacerdote, ma anche al maestro, all’operatore sociale, all’amico: triste per la separazione, ma certa che non ci sarebbe stata dimenticanza.
A quattordici anni dalla sua scomparsa, i ragazzi di Porano lo ricordano e lo celebrano dedicandogli questo memorial.
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