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Libertas Orvieto sugli scudi: a Rieti è super Gandola

È spettacolo puro sulla magica pista di Rieti che tante volte ha visto atleti di livello mondiale confrontarsi in questo impianto durante l’incontro internazionale che si tiene ogni anno nel mese di settembre. Il Meeting “Città di Rieti” che si è svolto martedì 21 luglio vede brillare la stella di Cristopher Gandola capace di correre in un sensazionale 10″71 sui 100m in una batteria con diversi atleti alla ricerca del pass per i prossimi mondiali di agosto. Che Rudy fosse in giornata di grazia lo si era capito già in batteria dove era giunto quarto con il tempo di 10″75 alle spalle solo di tre atleti militari, più volte azzurri, Collio, Donati e Verdecchia nell’ordine.

 Il primo vince in 10″22 ad un solo centesimo dal minimo per Berlino risparmiando forse qualcosa in vista della finale delle 18.50. E lì arrivano i fuochi d’artificio, Collio corre in un sensazionale 10″06, che gli vale come tempo di ammissione per Berlino ed è inoltre il secondo tempo di sempre in Italia, davanti a Verdecchia e a Gandola che giunge terzo con il fantastico tempo di 10″71 che lascia tutti a bocca aperta per una sopraffina tecnica di corsa, efficiente fin sul traguardo dove giunge ancora in spinta.
Una prestazione sopra le righe che fa davvero sperare in un futuro roseo per il velocista della Libertas, perché non si ricorda ad Orvieto qualcuno in grado di correre così forte; ciò che comunque stupisce è la capacità di Gandola di misurarsi senza timori reverenziali contro avversari sulla carta molto più forti di lui, sintomo di una maturità atletica e mentale degna di un campione navigato nonostante la sua giovane età. Grandissima soddisfazione anche per il suo allenatore Salvatore Turco che lo segue ormai da 9 anni e che lo ha fatto crescere fino a questi livelli; a fine gara non ha potuto nascondere la sua gioia per un risultato sperato, ma che era comunque difficile da pronosticare alla vigilia.

“E’ una grande prestazione frutto di un duro lavoro durante tutta la prima parte della stagione, in cui abbiamo curato molto la tecnica con esercizi che gli permettessero una gestione ottimale della sua corsa e i risultati, meritati per l’impegno che mette in ogni allenamento, sono arrivati” dice il mister poco dopo.

Il risultato di Gandola non ha comunque offuscato altre due ottime prestazioni degli atleti della Libertas che si sono cimentati nei metri 200 ottenendo i loro personali. Davvero una grande tempo il 23″04 di Badr Naami l’atleta marocchino sigla il suo personal best dopo un inverno travagliato per via di numerosi guai muscolari che lo hanno costretto ai box per un lungo tempo. Grazie ad un vento leggermente favorevole, esce forte dalla curva presentandosi sul rettilineo in testa cedendo solo un paio di posizioni nel finale ad avversari molto più quotati di lui che hanno dovuto spingere fino alla fine per avere la meglio dell’atleta che da molti anni vive a Perugia. La performance di Badr lascia davvero ben sperare per i prossimi appuntamenti che, dopo la pausa estiva, vedranno impegnata la Libertas nelle finali del campionato nazionale di società.
Ottiene anche il suo personale Marco Settimi capace di correre il mezzo giro di pista in un probante 23″91 che gli vale miglioramento di quasi 20 centesimi, dopo il 24″10 fatto registrare a Perugia durante il Memorial Marchetti dello scorso mese di giugno. Buono il suo avvio, dopo una partenza veloce si presenta in seconda posizione ai cento metri, alla spalle solo di un atleta di casa, che poi andrà a vincere la batteria, giungendo quarto sul traguardo dopo essersi irrigidito un po’ non riuscendo più a controllare la sua azione di corsa mostrando comunque alla fine tutta la sua gioia per un risultato forse inaspettato, ma sicuramente meritato per quanto ha saputo dare durante questa prima parte di stagione.
L’attività agonistica va ora in vacanza, ma gli atleti del sodalizio del presidente Moscatelli continueranno a prepararsi in vista del finale di stagione che si preannuncia incandescente e ci si augura che le tante buone prestazioni ottenute siano confermate durante le finali del CDS in programma il 26/27 settembre prossimo. Ma la notizia che si spera possa arrivare da parte delle nuova amministrazione comunale alla ripresa dell’attività, è il rifacimento della pista dell’impianto “L.Muzi” che verte ormai in condizioni quasi impraticabili per gli atleti orvietani che meriterebbero un posto migliore per allenarsi visti i tanti sacrifici che fanno per raggiungere risultati comunque di grandissimo livello.

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