L’imperativo era vincere. Non ce l’ha fatta, però, la Libertas Orvieto che si è fatta “soffiare” in casa, dal sorprendente Cannara, gara 3 valevole per il passaggio in semifinale. Infatti, dopo la vittoria casalinga di mercoledì sera, i ragazzi di Bistarelli riescono inaspettatamente, ma in maniera del tutto meritata, ad espugnare il “fortino orvietano” caduto, in stagione regolare, solo sotto i colpi del Foligno.
Partenza con il freno a mano tirato quella del I set dei ragazzi di coach Ercolani che, comunque, riescono a giocare scambio su scambio con gli ospiti, fino al 16-16. Qualche errore orvietano e un Cannara sempre attento consentono, però, l’allungo finale ospite che porta la firma del solito trio Lucidi-Musco-Urbanella. Parziale chiuso 25-21.
La reazione orvietana, rispetto a gara 2, non si fa attendere: capitan Pasquini e compagni, sin dalle prime battute, controllano bene un II set che li ha visti sempre padroni della situazione grazie anche agli attacchi di L. Pasquini, R. Muccifuori, Morleschi e dello stesso capitan Pasquini, e alle spettacolari difese del libero Benicchi. Il gioco c’è, la grinta pure ed il parziale è conquistato 25-18.
Il terzo set vede il Cannara subito avanti fino all’11-7. Orvieto, infatti, non riesce a chiudere i suoi attacchi e i ragazzi di Bistarelli difendono l’indifendibile. La Libertas, però, non molla ed impatta sul 17-17. Lucidi e compagni decidono allora di riprendere in mano il parziale portandosi 22-18 e gestendo il vantaggio per poi chiudere 25-22.
Quarto set al cardiopalma: vittoria Libertas significherebbe tie-break e riapertura del match; vittoria Cannara corrisponderebbe non solo ad una sconfitta per 3-1, ma soprattutto all’addio ai play-off del team orvietano. La posta in gioco, quindi, è altissima; ci si gioca il tutto per tutto: partenza buona per Pasquini e compagni che lottano su ogni pallone contro un Cannara veramente mai domo e impeccabile soprattutto per la ricostruzione del gioco, per il suo centro e per il fondamentale del muro. Coach Ercolani utilizza tutti gli uomini a disposizione e Luca Pasquini decide di salire in cattedra mettendo in difficoltà Lucidi e compagni con attacchi efficienti e battute ficcanti. Il Cannara, però, non ci sta e risponde colpo su colpo fino al 14-14. Poi tutto sembra crollare per gli orvietani quando gli ospiti si portano in vantaggio di +3; ma la parola fine è ancora lontana perché la Libertas raggiunge la parità sul 17-17. Da questo momento in poi è veramente una lotta all’ultimo scambio che si protrae sino al 21-21. Poi l’incredibile: con un parziale di 4-0, agevolato da 2 errori punto orvietani e dal muro decisivo di Musco, il Cannara vince 25-21 e festeggia (anche in modo provocatorio e ai limiti della sportività) il passaggio in semifinale.
Finisce qui, dunque, l’avventura play-off dei ragazzi di Ercolani che, in gara 2 e gara 3, non sono riusciti ad esprimere al meglio il loro potenziale di gioco e ad affrontare con il giusto approccio le due partite fondamentali che significavano la semifinale. È successo tutto nel giro di una settimana: la Libertas aveva disputato una gara 1 pressoché perfetta, poi non è riuscita subito a chiudere la pratica a Cannara; ciò ha costretto gli orvietani a giocarsi la “bella” rivelatasi poi fatale. Sconfitta, quella di gara 3, comunque inaspettata, visto anche quello che i valori stagionali avevano espresso. C’è da dire, però, che il team orvietano si è battuto contro un Cannara veramente ben organizzato, preciso negli attacchi e nelle difese, e quasi impenetrabile a muro che ha meritatamente guadagnato la semifinale grazie anche alla carica agonistica del suo capitano Lucidi, vera bandiera della squadra.
“Volevo innanzitutto ringraziare, dalla prima all’ultima, tutte le componenti che ci hanno sempre sostenuto e che ci hanno consentito di vivere questa, comunque, splendida stagione (staff tecnico, atleti, dirigenti e, soprattutto, i nostri meravigliosi tifosi)” questo il commento di coach Ercolani che aggiunge “Da un lato c’è un po’ di amarezza per come si sono conclusi questi play-off, ma dall’altro l’entusiasmo di aver disputato una stagione ad alto livello; ora bisogna subito rimboccarsi le maniche e metterci al lavoro per cercare di affrontare il prossimo campionato al meglio, cercando sempre di migliorarci.”
LIBERTAS ORVIETO – PGS POLIS CANNARA 1-3
(20/25; 25/18; 22/25; 21/25)
LIBERTAS ORVIETO: Carotta, Cateni 3, Morleschi 9, R. Muccifuori 13, F. Nofroni 7, M. Nofroni 4, A. Pasquini 9, L. Pasquini 20, Polloni 2, Tassoni 1, Benicchi (L1). All. Ercolani.
PGS POLIS CANNARA: Campagna 5, Donnini, Falcinelli, Lucidi 11, Musco 16, Panimboni 9, Rossi 5, Sampaoli 6, Urbanella 15, Tinivelli (L1), Peri (L2). All. Bistarelli
ARBITRI: Daniel e Tiziana Milardi di Terni
mamma mia quante parole, secondo me dovrmmo tutti srate calmi e fare un pò
di autocritica in più……
non è facile trovare amalgama il primo anno, però è più facile trarre insegnamento da ciò che è ancato storto.
per tutti i criticoni ANONIMI in asclto bravi complimenti.
Ho letto con curiosità questa piccola discussione ed, anche se non richiesto, mi sento di intervenire.
E’ giusto commentare ed anche criticare, questo spazio è fatto proprio per questo. A volte però ci si trova a formulare giudizi e supposizioni che per forza di cose sono un poco superficiali. Vuoi perché non si conosce la storia personale delle persone soggette a critica, vuoi per mera speculazione polemica, ci si ritrova a commentare spesso fuori luogo e senza cognizione di causa. Questa mia supposizione è supportata dalle parole che dice f.i. riferendosi ai giocatori e dimostrando così di non conoscere bene né la storia sportiva della squadra e soprattutto dei singoli. Ma anche sg facendo dogmaticamente uso dei tabellini a mio parere sbaglia. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico e tattico non voglio entrare in merito, credo che eventualmente sia compito dell’allenatore intervenire sull’argomento.
Tutto questo lo dico con grande tranquillità, anche perché solo ognuno di noi sa quanto ha veramente messo per raggiungere questo finale di campionato, sacrifici, fatica, storie personali (giustamente personali e “proprie”) e nessuno può contestarlo, contrastarlo o rubarlo.
Un saluto, al prossimo anno.
E’ veramente piacevole vedere persone così competenti e informate in materia, che parlano di tecnica, tattica, condizione fisica disquisendo sulle scelte e sulle persone. Ma durante l’anno dove eravate????? E sopratutto chi c…. siete ??? Come detto da Davide e Fabio è giusto far parlare tutti, ma farlo nascosti è da pecoroni!!!! Mi viene da ridere a leggere i vostri commenti, le vostre analisi tattiche, parlare di rinforzi, di inesperienza, di malattie!!!! A tal proposito volevo chiarire a tutti che godo di ottima salute ma di aver subito solo qualche piccolo infortunio, credo normale per chi pratica sport a livello agonistico! Puntualizzo questo perchè magari chi legge il mio nome associato alla parola malattia si preoccupi più del dovuto!!!!!! Per il resto voglio solo ringraziare come ha fatto Davide tutta la squadra, gli allenatori, i dirigenti e i tifosi che nonostante la sconfitta ci hanno comunque fatto i complimenti e cosa ancor piu bella ci hanno chiesto quando comincia il prox campionato! X chi come me ha partecipato alla rinascita della pallavolo maschile ad orvieto è la soddisfazione più bella vedere la palestra piena di gente che ti incita strillando il tuo nome!! Il nostro terzo posto è stato ottenuto grazie ad una costanza di rendimento non facile da tenere causa infortuni che con puntualità ci hanno accompagnato durante tutto l’anno! Siamo riusciti a sopperire ai problemi solo grazie alla duttilità, l’umiltà e alla voglia di vincere del gruppo. Palleggiatori che sono diventati opposti, opposti che sono diventati centrali, martelli che sono diventati opposti o liberi. Nessuna altra squadra avrebbe potuto fare di meglio!!!! Riguardo a chi abbia rinforzato chi è un problema che non ci ha mai sfiorato (per orgoglio faccio presente che lo scorso campionato i “rinforzati” hanno ottenuto 4 punti su 6 sui “rinforzi”!!)e che due gruppi armati di sola ed esclusiva passione si sono uniti per fare qualcosa in più rispetto allo scorso campionato!! Bersaglio colpito con un bel 3° posto!!! Per il resto potete parlare come e quanto volete……a me e credo alla quasi totalità del gruppo le vostre dichiarazioni non toccano minimamente!!! Noi stiamo già lavorando con attenzione e passione al prossimo campionato sempre con l’obiettivo di fare meglio.
Concordo col mio amico nonchè collega di squadra Davide… ed aggiungo: chi sta fuori ha tutto il sacrosanto diritto di esprimere le proprie idee, anche se queste il più delle volte, non avendo basi concrete, lasciano il tempo che trovano…
Sicuramente tutti quelli che avete biasimato nei vostri commenti hanno fatto più bella figura di voi due che non avete neanche il coraggio di scrivere il vostro nome.
E comunque grazie a tutti, compagni, allenatori e dirigenti per la splendida stagione.
…quindi mi verrebbe da pensare che tu, visto che ce l’hai solo con quei tre o quattro centrali, sia un centrale che voglia prendere il posto il prossimo anno nella squadra!… Battute a parte, posso solo concordare con te sul fatto che i nostri centrali a muro non sono il massimo, ma anche qui bisognerebbe capirne il perchè e non sempre si riduce il tutto al non “saper giocare”. Inoltre le cause della sconfitta riguardano un pò tutti i ruoli: opposto irriconoscibile rispetto a gara 1 o qualche banda completamente fuori forma per non dire fuori testa!
Mi è sembrato pure che i nostri siano arrivati a giocare i play-off senza ossigeno nelle gambe, mentre solo un mese prima col selci avevano fatto una partita ed una rimonta memorabili. E qui c’entra il mr. Insomma ce n’è un pò per tutti i gusti…
La tua analisi conferma la mia: la mancanza di Pasquini e l’altro alzatore non in serata hanno penalizzato la squadra, visto che la ricezione è stata buona per tutta la partita i centrali non sono stati efficaci in attacco per colpa loro (secondo te no) o del palleggiatore (secondo te si).
Quanto al muro li non bisogna essere messi in condizione di esprimere la propria potenzialità e quindi torniamo alla questione dell’inadatti tecnicamente (al quale diamo lo stesso significato “non saper giocare a pallavolo”), trovo conferma nel fatto che il primo muro del n.24 è stato a metà terzo set, quindi…
Infatti Alessandro Pasquini è stato schierato come alzatore da inizio partita, poi purtroppo vuoi per una cattiva serata vuoi perchè a ciò che si dice per più di due mesi non si è allenato causa varie malattie, è stato sostituito e purtroppo il cambio non è servito. In tutte le partite che ho visto, l’alzatore di Chiusi ha meritato il posto da titolare. Resta però da dire, forse sarà un caso, ma come dici te i tabellini parlano chiaro, che nelle tre gare disputate i set giocati da Pasquini sono stati tutti persi.
Per quello che riguarda i centrali invece secondo me più che inadatti tecnicamente (tecnicamente vuol dire non saper giocare a pallavolo), e quando sono stati ben serviti con l’alzatore “in serata” hanno fatto sempre la differenza, direi che non sono stati messi in condizione di poter esprimere al meglio le loro potenzialtà e con un avversario che girava a mille poco di più in quelle circostanze potevano fare.
Questo tanto per fare un’analisi secondo me più precisa.
Sicuramente è vero il discorso dell’esperienza, proprio per questo in una partita così delicata avrei schierato Pasquini Alessandro al palleggio, sicuramente i centrali avversari avrebbero avuto vita più difficile, anzichè andare a colpo sicuro sulla destra, per marcare la tesa o la banda.
Ribadisco i due punti del mio precedente intervento:
1. Palleggio inadatto tatticamente
2. Centrali inadatti tecnicamente
Posso sbagliarmi…ma i tabellini in calce all’articolo parlano chiaro: i centrali di Cannara 11+16 punti, gli orvietani 7+4+1.
Mi verrebbe da dire invece che senza i rinforzi, la bella stagione orvietana forse non si sarebbe conclusa al terzo posto, con una gara vinta ai play off, ma probabilmente sarebbe stata simile al risultato dello scorso anno, noni e fuori dai play off. Purtroppo in certe squadre manca quella mentalità vincente indispensabile per ottenere certi risultati che se unita poi alla poca esperienza di giocare un campionato di c ad alti livelli, alla fine purtroppo si fa sentire e molto.
Complimenti alla Libertas per l’ottimo campionato disputato!!!. Dispiace notare che alcuni rinforzi in realtà non hanno contribuito così tanto alla causa orvietana. La giornalista dice bene quando parla di superiorità a muro del Cannara, superiorità facilitata dal gioco orvietano che con le tese al centro del palleggiatore non ha fatto altro che facilitare i centri del Cannara nel raddoppio al muro, con evidenti conseguenze. Al contrario il muro chiusino-orvietano, lento, scomposto, falloso, non è mai riuscito ad ostacolare l’attacco avversario.
Evviva il primo tempo.
P.s. Comunque non è ancora detta l’ultima parola, aspettiamo la federazione…