La politica dei piccoli passi alla fine ha pagato. Col quarto pareggio consecutivo ottenuto ancora davanti a un avversario compiacente, l’Orvietana ha conquistato la matematica certezza di poter disputare la Serie D anche la prossima stagione. Prossima stagione in cui ci sarà da festeggiare il Centenario. Considerando l’inizio di stagione quando i biancorossi non sembravano riuscire a indovinare una partita, scivolando al penultimo posto in classifica ad ottobre, aver ottenuto la salvezza senza passare per i playout, mettendosi cioè alle spalle almeno sei o sette squadre, va considerata una mezza impresa. Ma è inutile negare che dopo i playoff giocati la scorsa stagione resta comunque una delusione questa annata.
C’era da affrontare una Sansovino che i giocava ad Orvieto le sue possibilità di salvezza, ma che è giunta al Muzi priva di molti elementi vuoi per squalifiche che per infortuni. Anche Fratini deve fare i conti con l’infermeria, senza Giomarelli e con molti protagonisti in pessime condizioni fisiche, l’allenatore preferisce schierare i titolari a mezzo servizio piuttosto che imbottire la squadra di giovani. Ecco che i vari Pugnali, Nuccioni, Schicchi ed Ingrosso sono costretti a stringere i denti e a scendere lo stesso in campo. La gara parte subito con gli ospiti che sembrano correre di più, ma alla prima occasione in gol ci va l’Orvietana. Il più esperto dei 22 in campo, Ciccio Baiano che tutti ricordiamo con la maglia del Foggia di Zeman o poi accanto a Batistuta nella Fiorentina, atterra in area il più giovane dei biancorossi, Cochi e causa il calcio di rigore per l’Orvietana. Infallibile Cersosimo che porta avanti i suoi. Ma la risposta del Sansovino non si fa attendere visto che Buzzi e Sorbini affondano senza problemi tra le maglie biancorosse, fortuna per l’Orvietana che Faralli non sempre è nella posizione giusta per concretizzare. Baiano decide di cambiare modulo, lui che in pratica è l’allenatore giocatore, si toglie da davanti alla difesa ed avanza a fare la seconda punta. Tra i più attivi nei toscani c’è l’ex Acatullo che impegna in uscita Mandini. Ma poco dopo arriva il raddoppio dei padroni di casa. Cersosimo lancia Esposito che conclude su Lattanzi. Il portiere non trattiene e per Nunziata è facile segnare a porta vuota. Sembra il colpo del ko, ma appena ripreso il gioco Sorbini chiama alla respinta di pugno Mandini, subito dopo un’invenzione di Baiano libera in area Acatullo che supera un avversario e trafigge l’ex compagno. Il tempo si chiude sul 2-1. Si torna in campo con gli stessi effettivi, ma l’Orvietana è ferma sulle gambe. Scene di panico in difesa, arrivano fischi dalla tribuna, si comincia ad intravedere il copione già visto delle ultime settimane. Non passano che cinque minuti e arriva il 2-2 ormai fin troppo preventivabile. E’ sempre Ciccio Baiano a suggerire in area dove Sorbini in mezzo ai difensori-statue dell’Orvietana insacca di testa. Continuano i fischi in tribuna, ma i risultati dagli altri campi placano gli animi. Ormai non si gioca più, la classifica suggerirebbe ai toscani di cercare la vittoria per raggiungere il Forcoli che nel frattempo è sotto di tre reti a Montevarchi, ma il Sansovino è in campo con molti giocatori acciaccati ed altrettanti diffidanti. Meglio non rischiare, la partita si trascina stancamente, la Fortis Juventus non ha chance di vittoria a Gavorrano e il pari sta ancor più bene all’Orvietana. Non succede più nulla, arriva il triplice fischio, la salvezza non viene neanche poi tanto festeggiata né in campo né sugli spalti. Ora resta da capire il futuro, Fratini ha fatto intendere che se non ci saranno obiettivi ambiziosi ad Orvieto potrebbe andare a cercarseli altrove, il ds Del Frate sembra sul piede d’addio, la società per bocca del presidente Paci ha fatto capire che vorrà degnamente onorare l’anno del Centenario ma al momento è prematuro pensare alla prossima stagione.
ORVIETANA – SANSOVINO 2-2
ORVIETANA (4-3-3): Mandini; Pugnali (37’st Fini), Nuccioni (10’pt Chirieletti), Schicchi, Ciccone; Cersosimo, Ingrosso, Ciani; Cochi, Esposito, Nunziata (17’st Caciolla). A disp.: Nulli S., Calveri, Mazzei, Nofri Onofri. All.: Fratini.
SANSOVINO (4-3-3): Lattanzi; Guazzetti (11’st Di Palma), Leto, Buzzi, Nieri; Sorbini, Baiano, De Rosa; Acatullo (37’st Giorgini), Faralli, Mencarelli (20’st Ventura). A disp.: Lovari, Genoese, Nastro, Casini. All.: Cresti.
ARBITRO: Saia di Palermo (Bernabei di Tivoli, Granturco di Roma).
MARCATORI: 8’pt Cersosimo rig. (O), 36’pt Nunziata (O), 38’pt Acatullo (S), 5’st Sorbini (S).
NOTE: Giornata calda e soleggiata, spettatori circa 150, ammonito: Nunziata (O), angoli: 4-2 per il Sansovino. Recupero: 2’pt, 2’st.
RISULTATI 37° GIORNATA
Armando Picchi Livorno – Sestese 0-0
Gavorrano – Fortis Juventus 2-2
Lucchese – Scandicci 1-1
Montevarchi – Forcoli 3-0
Orvietana – Sansovino 2-2
Ponsacco – Deruta 1-1
Pontevecchio – Pontedera 2-2
Rieti – Arrone 2-1
Sangimignano – Cecina 2-0
Sansepolcro – Massese 3-2
CLASSIFICA:
Lucchese 83
Sansepolcro 70
Gavorrano 65
Montevarchi 61
Sestese 61
Deruta 60
Arrone 58
Rieti 57
Pontedera 55
Scandicci 50
Cecina 49
Ponsacco (-1) 49
Orvietana 46
Forcoli 44
Sansovino 42
Fortis Juventus 41
Pontevecchio 40
Sangimignano 36
Armando Picchi Livorno 34
Massese (-2) 3
PROSSIMO TURNO (ULTIMA GIORNATA):
Arrone – Armando Picchi Livorno
Cecina – Orvietana
Deruta – Montevarchi
Forcoli – Lucchese
Fortis Juventus – Ponsacco
Massese – Gavorrano
Pontedera – Sansepolcro
Sansovino – Rieti
Scandicci – Sangimignano
Sestese – Pontevecchio
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