Long Beach, 29 marzo 2009 – Dopo cinque giornate di regate al largo di Long Beach, in California, la 45esima edizione della Congressional Cup ha un vincitore. Si tratta dello svedese Johnie Berntsson, primo scandinavo a centrare questo obiettivo. Il team si era classificato secondo nelle ultime due edizioni.
Vittoria solo sfiorata per Francesco Bruni e il team Joe Fly Match Race, unico equipaggio italiano in gara, che si ferma al secondo posto dopo una settimana di grandi risultati: 13 scontri vinti su 18 turni disputati nel doppio girone all’italiana (Round Robin) e due successi consecutivi contro il campione americano Terry Hutchinson nelle semifinali, che ci hanno consentito il passaggio alle finali.
A Berntsson va il montepremi di 10.000 $ e il Crimson Blazer (storico blazer rosso della Congressional Cup). 6.000 $ a Francesco Bruni per il secondo posto. L’americano Terry Hutchinson e il francese Mathieu Richard non sono riusciti a replicare il successo ottenuto nelle edizioni del 1992 e del 2007, rispettivamente. Hutchinson è stato sconfitto due volte da Francesco Bruni nelle semifinali, mentre Richard è stato battuto da Berntsson. Nelle “finali di consolazione” (petit finals), Hutchinson ha avuto la meglio sul francese Richard, conquistando il terzo posto .
La regata di flotta, disputata tra i sei equipaggi esclusi dalle semifinali, è andata al plurimedagliato inglese Ben Ainslie, insieme a un premio di 1000 $. Tra gli altri esclusi, ricordiamo anche i francesi Sebastien Col e Philippe Presti e il neozelandese Adam Minoprio (rispettivamente 1°, 6° e 8° nella ranking list mondiale).
Francesco Bruni skipper di Joe Fly ha commentato così il buon risultato : “Sono molto felice di questa esperienza, e’ stata veramente una settimana emozionante. Uno degli eventi più belli a cui io abbia mai partecipato, con un’organizzazione impeccabile. Peccato per le finali contro lo svedese Berntsson, abbiamo fatto un errore sulla linea di arrivo della prima regata che ci e’ costato sia il punto, che la concentrazione per il match successivo. Speriamo di rifarci l’anno prossimo.”
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