Sembrava un’Orvietana in frenata, visti gli ultimi risultati, ed ecco che improvvisamente l’accelerata è arrivata, ma di quelle che fanno rumore. Addirittura a lasciarci le penne è la Lucchese, regina indiscussa di tutta la Serie D. Numeri alla mano, l’Orvietana si presentava con una sola rete segnata nelle ultime cinque gare disputate, una frenata che era stata pagata in termini di classifica visto che il margine di vantaggio sulla zona playout si era dimezzato da otto a quattro punti. Con queste premesse affrontare lo schiacciasassi Lucchese, che veniva da 16 risultati utili consecutivi, durante i quali non aveva mai subito più di un gol a partita, sembrava un’impresa fuori portata. C’era da salutare il ritorno al Muzi di Gabriele Scandurra ex che tutti ricordano quando, sotto la guida in panchina di Borrello, regalò una salvezza all’Orvietana grazie alla sua splendida rete nello spareggio decisivo per non retrocedere contro il Rieti.
Fratini sceglie la soluzione più logica per risolvere il complicato puzzle dei fuoriquota. Tornato Ciani, grazie allo sconto sulle 4 giornate di squalifica rimediate a Livorno, il tecnico ha sacrificato capitan Ciccone per schierare Calveri in difesa e Mazzei in avanti. La Lucchese lamenta le assenze dello squalificato Pera e degli infortunati Venturelli, Belluomini, Degli Esposti, Mocarelli e Fregasi. Ma anche con i cerotti la compagine di Favarin resta di un altro pianeta per la Serie D. Piuttosto sorprende come dopo un turno infrasettimanale la condizione fisica dell’undici orvietano sia stata così invidiabile e abbia di fatto permesso di contenere la capolista. Bloccato ogni tentativo di giocare palla a terra e sulle brevi distanze, la Lucchese si è persa fina dalle prime battute, provando a pungere solo con innocui tiri da lontano. Si parte subito con l’Orvietana davanti, da calcio d’angolo la palla arriva a Calveri che in mezza girata chiama agli straordinari Lenzi. Siamo appena al quinto minuto. Passano tre giri di orologio e arriva il vantaggio. Punizione da pochi metri lontano dal vertice sinistro dell’area, Cersosimo fa partire un fendente forte e teso che rimbalza proprio davanti a Lenzi e lo supera. La Lucchese non trova sbocchi nella difesa orvietana che con grande aggressività arriva sempre prima su tutte le palle. Cersosimo, anche contro la prima della classe, sembra di un’altra categoria, detta i tempi, suggerisce e spadroneggia contro gli avversari. E’ proprio a centrocampo che l’Orvietana vince la partita a conferma che le scelte di Fratini di far girare i fuoriquota pur di schierare una linea mediana tutta d’esperienza si è rivelata azzeccata. Cominciano poi le tante proteste contro la terna arbitrale: è il 37′ quando Galli, in evidente posizioni di fuorigioco, viene lasciato libero di procedere a rete, difesa ferma sicura che arrivi il fischio che fermi l’azione, invece l’avanti ospite può presentarsi davanti a Mandini per poi sbagliare l’impossibile. Sfumato il pareggio, arriva il raddoppio: rinvio sbilenco di Lenzi, Mariotti completa la frittata servendo Giomarelli che pesca alla perfezione Esposito in area per il suo 13° gol stagionale. Nel finale di tempo ancora Galli va via a Pugnali e serve un salvataggio di Schicchi in angolo per evitare di riaprire la gara. La ripresa inizia con altre proteste contro l’arbitro, stavolta sono gli ospiti che chiedono il calcio di rigore per un atterramento di Panepinto in area ad opera di Ingrosso. L’Orvietana non può reggere i ritmi della prima frazione quando con la corsa e l’aggressività riusciva a spegnere sul nascere le iniziative avversarie. I biancorossi, per la verità ieri in un’insolita maglia azzurra, si limitano a controllare la gara approfittando dei contropiedi. I risultati che in un primo momento stavano arrivando dagli altri campi non erano certo dei più positivi, tanto che l’impresa che stava compiendosi rischiava di non essere poi molto ripagata dalla classifica. Clamorosa l’occasione per Esposito al 23′ quando, con tutti i rossoneri nella metà campo avversaria, si ritrova solo sulla linea mediana e può involarsi senza fastidi per mezzo campo fino in area, per poi concludere clamorosamente addosso al portiere in uscita. La Lucchese arriva al tiro solo dalla distanza con Carlota, forte ma centrale. La gara però si riapre nel finale proprio ad opera dell’ex Scandurra che a quattro minuti dal 90′ accorcia le distanze servito in area da Carlota. Ma anche qui non mancano i dubbi sulla regolarità della sua posizione al momento del passaggio. Risultato di nuovo in bilico, un po’ di preoccupazione in campo e sugli spalti, ed emozioni che ancora non sono finite. Ancora l’operato dell’arbitro sotto accusa: proprio al 90′ capitan Ciccone, appena entrato al posto di Giomarelli, si ritrova la palla che gli scivola lungo il braccio in piena area di rigore mentre, insieme ad un compagno, stava chiudendo su Scandurra. L’arbitro sorvola, protestano gli ospiti e ci sono ancora quattro lunghissimi minuti di recupero. Ma l’Orvietana stringe i denti, addirittura con Calveri prova a riportarsi a distanza, e al triplice fischio pubblico e giocatori possono festeggiare un risultato di prestigio, ma soprattutto tre punti pesantissimi in ottica salvezza.
ORVIETANA – LUCCHESE 2-1
ORVIETANA (4-3-3): Mandini; Pugnali, Nuccioni, Schicchi, Calveri; Cersosimo, Ingrosso, Ciani; Giomarelli (42’st Ciccone), Esposito (48’st Cenci), Mazzei (20’st Massini Rosati). A disp.: Nulli S., Caciolla, Chirieletti, Nofri Onofri. All.: Fratini.
LUCCHESE (3-4-3): Lenzi; Di Paola, Mariotti A., Bova; Meola, Cheikh (42’st Michelini), Carloto, Vannucci (11’st Inglese); Galli, Scandurra, Panepinto (20’st Mariotti M.). A disp.: Costa, Biviglia, D’Angelo, Francone. All.: Favarin.
ARBITRO: Manganiello di Pinerolo. (Bonafede di Bologna, Zuccolini di R. Emilia).
MARCATORI: 8’pt Cersosimo (O), 38’pt Esposito (O),41′ st Scandurra (L).
NOTE: Giornata fredda, forte vento di tramontana, spettatori circa 350, un centinaio gli ospiti. Ammoniti: Esposito, Mazzei e Ciani (O), Panepinto, Cheikh, Inglese (L). Angoli: 10-3 per la Lucchese, recupero: 2′ e 4′.
RISULTATI 31° GIORNATA
Arm. Picchi Livorno – Ponsacco 3-1
Arrone – Sansovino 1-3
Massese – Forcoli 1-3
Orvietana – Lucchese 2-1
Pontedera – Scandicci 1-1
Pontevecchio – Fortis Juventus 1-1
Rieti – Montevarchi 1-2
Sangimignano – Gavorrano 0-0
Sansepolcro – Deruta 1-0
Sestese – Cecina 1-1
CLASSIFICA
Lucchese 75
Gavorrano 61
Montevarchi 56
Sansepolcro, Sestese 54
Arrone 49
Deruta 48
Rieti 44
Cecina 43
Pontedera, Scandicci 42
Orvietana 41
Forcoli 38
Ponsacco 36
Fortis Juventus 35
Pontevecchio, Sansovino 32
Arm. Picchi Livorno 31
Sangimignano 26
Massese 4
Massese e Ponsacco 1 punto di penalizzazione
Massese matematicamente retrocessa in Eccellenza
PROSSIMO TURNO: domenica 29 marzo ORE 15:00
Arrone – Pontedera
Cecina – Sansepolcro
Deruta – Rieti
Forcoli – Arm. Picchi Livorno
Fortis Juventus – Orvietana
Gavorrano – Sestese
Montevarchi – Lucchese
Ponsacco – Sangimignano
Sansovino – Massese
Scandicci – Pontevecchio
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