Le vittorie facili non piacciono alla Aprilia Fiorenzi Orvieto, i biancorossi orvietani hanno ormai abituato i propri tifosi a vere e proprie sudate fredde. Anche ieri al PalaPorano, nel derbyssimo in programma contro la Toppetti 2 Todi, i ragazzi di Zannini hanno fatto tremare gli spalti con una prestazione superlativa nei primi 30 minuti, un buco nero di 5 minuti in cui è successo di tutto, e altri 5 minuti in cui è suonata la sveglia e Orvieto si è portata via i due punti in palio.
Su tutti la fantastica giornata di Lorenzo Negrotti, 22 punti per lui a referto, 4 triple e un PalaPorano infiammato dalle sue incursioni sotto le plance.
Parte subito alla grande l’Aprilia e insacca i primi due punti con Varriale direttamente dalla palla a due. Zannini apre le danze con Salucci, Picciaia, Varriale, Guazzeroni e Lorenzo Negrotti.
E Negrotti sale subito in cattedra prima con una tripla al 3′ che porta Orvieto a 11 punti, poi su Salucci e si sale a 13, e infine insacca il 16simo punto con una tripla che manda in visibilio il PalaPorano e timbra 15 punti in 10 minuti. I ragazzi di Ferraro restano un po’ a guardare forse storditi e sorpresi dalla truppa di Zannini che mette in campo oggi una grinta incontenibile. Pasqualini e Profeti rispondono all’attacco orvietano e accorciano il distacco ma la frazione va ai biancorossi (25-20).
Sale di intensità la gara e l’Aprilia conferma una capacità offensiva concreta e una buona tenuta difensiva, entrano in partita Preda e Berrocal e il Todi svanisce. 30 e 32 a tabellone sono a marca Preda lanciatissimo e il divario arriva a + 12 sui tuderti. Arriva Olivieri a dare respiro all’infaticabile Salucci e subito si rende autore di una splendida azione. Orvieto non si batte, il team Zannini c’è e lo dimostra in ogni settore. A referto arrivano i punti di De Lutiis e Berrocal che chiude gli assalti in lunetta. Risponde il Todi con un tripla di Carboni ma non basta e il parziale della seconda frazione parla da solo, 20-8 per i padroni di casa e tabellone di 45-28.
Dal riposo lungo il Todi torna in campo con una migliore concentrazione, Ferraro manda a combattere Carboni, Capponi, Profeti, Pasqualini e Maglione, ma è sempre Orvieto a dettare legge. Zannini riapre i giochi con Negrotti, Salucci, Guazzeroni, Varriale e Picciaia. I biancorossi macinano punti su punti, ottimi spunti da Varriale, Berrocal e Picciaia. Arriva a dare rinforzo anche Patrignani. In regia Salucci imposta i suoi e non ce n’è per nessuno. A 3 minuti dalla terza sirena altra bomba di Negrotti per il micidiale 60-42. Capponi e Profeta si inventano qualche buona giocata e riescono a finire la frazione a 64-49.
L’ultima frazione, che avrebbe dovuto vedere la lenta cavalcata orvietana verso una comoda vittoria, registra invece una lezione della truppa Zannini su come si può perdere una gara già vinta. In campo i biancorossi spengono la luce forse accecati da una gara finora stretta in tasca e addio coronarie. In cinque minuti si passa da 64-49 al 66 pari e si va anche sotto per un 66-67 che non piace agli spalti e che la dice lunga dell’impasse in cui è caduta l’armata orvietana.
Una serie incredibile di errori e svarioni difensivi permette al pronto Ferraro di approfittare e spronare i suoi ad una possibile rimonta. In pochi minuti Pasqualini, Profeti e Capponi riducono lo svantaggio e sul 66-63 arriva la batosta Carboni che con una tripla prima impatta e poi sorpassa dalla lunetta. Siamo alla frutta. Orvieto è come se fosse già negli spogliatoi, e sugli spalti serpeggia il malumore ad ogni esaltazione della tifoseria tuderte. Ma Zannini richiama i suoi, suona la sveglia e verso la metà della frazione i biancorossi tornano in gara, non sbagliano allunghi, chiudono in difesa e vanno su ogni pallone con la grinta di chi non ci sta proprio a servire su un piatto d’argento la gara all’avversario. Così, il finale gara è tutto tiri liberi, Salucci stavolta non sbaglia nulla e Berrocal fissa il tabellone a 76. Chiude la tripla di Carboni che accorcia a 71.
Terza vittoria casalinga per Orvieto e conferma del buon momento del team biancorosso. La classifica si fa meno pesante e la stagione può concludersi in modo forse non soddisfacente per gli obiettivi fissati ma certamente in modo decoroso. Zannini ora forse deve lavorare più che sulle gambe dei ragazzi sulla testa, perché se in 30 minuti si è vista una Aprilia stupenda che avrebbe meritato posti ben più alti in girone, il finale gara in cui tutta la squadra si è seduta non solo rovina la prestazione generale ma può costituire il tallone d’Achille del team. Occorre trovare il giusto ritmo da mantenere costante lungo tutto il match, trovare forse la maturità nel gestire i meritatissimi vantaggi come quelli fissati a tabellone ieri.
Poco male. Domenica 22 marzo tutti a Roma a sfidare la Sam, fanalino di coda del girone.
Aprilia Fiorenzi Orvieto – Basket Todi 76 – 71
Parziali: 25-20, 20-8, 19-21, 12-22
Progressivi: 25-20, 45-28, 64-49
ORVIETO: Berrocal 6, Salucci 17, Picciaia 2, De Lutiis 9, Preda 7, Negrotti 22, Olivieri 2, Guazzeroni 4, Varriale 7, Patrignani. All. Zannini
TODI: Venceslai 4, Cardinali, Carboni 10, Gramaccia 3, Capponi 7, Maglione 11, Dolic, Valdisseri 2, Pasqualini 17, Profeti 17. All. Ferraro
ARBITRI: Luca Bellucci di Livorno e Daniele Mastrorosa di Grosseto
Risultati 11° giornata di Ritorno |
Guidonia – Ponte Vecchio |
70 – 71 |
Luiss – Aquila Basket |
80 – 62 |
Umbertide – Aprilia |
61 – 77 |
Ciampino – S. Cesareo |
76 – 81 |
Torre de Passeri – Rieti |
92 – 70 |
Basket Gubbio – Sam Roma |
82 – 77 |
Orvieto – Todi |
76 – 71 |
Stelle Marine Roma – Gaeta |
68 – 77 |
|
Pt |
G |
V |
P |
F |
S |
Torre de Passeri |
46 |
26 |
23 |
3 |
2092 |
1847 |
Aprilia |
40 |
26 |
20 |
6 |
1748 |
1597 |
Umbertide |
36 |
26 |
18 |
8 |
1797 |
1619 |
Rieti |
36 |
26 |
18 |
8 |
2005 |
1798 |
Basket Gubbio |
32 |
26 |
16 |
10 |
1867 |
1787 |
Gaeta |
32 |
26 |
16 |
10 |
1971 |
1938 |
Luiss |
28 |
26 |
14 |
12 |
1805 |
1736 |
Aquila Basket |
28 |
26 |
14 |
12 |
1972 |
1932 |
Guidonia |
28 |
26 |
14 |
12 |
1850 |
1883 |
Todi |
22 |
26 |
11 |
15 |
1721 |
1801 |
Ponte Vecchio |
20 |
26 |
10 |
16 |
1683 |
1807 |
S. Cesareo |
18 |
26 |
9 |
17 |
1885 |
1953 |
Orvieto |
18 |
26 |
9 |
17 |
1775 |
1832 |
Stelle Marine Roma |
14 |
26 |
7 |
19 |
1710 |
1876 |
Ciampino |
10 |
26 |
5 |
21 |
1784 |
1928 |
Sam Roma |
8 |
26 |
4 |
22 |
1778 |
2109 |
saro’ fuori x un po di tempo ma sono felice che la squadra va bene…..i mei complimenti.