Terza sconfitta consecutiva per il Real che esce così con le ossa rotte dal trittico che doveva chiarirne le ambizioni. Sfumata (già da un pezzo) la lotta per il primo posto, i ragazzi dovranno rimboccarsi le maniche per difendere il posto nei play off e affrontarli poi al meglio, anche perchè, viste le squadre che avremo contro, se ci si arrivasse in condizioni decenti, vincerli potrebbe non essere un’impresa impossibile…Anche ieri sera la sconfitta può essere vista in due modi: da una parte il risultato ci sta, il Castelgiorgio, al momento, ha una condizione fisica e mentale superiore ai Mostri, soprattutto sembra molto più convinto delle sue potenzialità, gioca senza paura, ci crede fino in fondo e alla fine ha sgretolato la resistenza degli ospiti. D’altra parte non si può non considerare che fino a 10 minuti dal termine il risultato era 3-2 per il real e se c’era una squadra che pareva in crisi quella sembrava decisamente la capolista, che poi se ne è tirata fuori con una serie di episodi piuttosto casuali, della serie “la fortuna aiuta gli audaci”, ma soprattutto, nel calcio quando sei in crisi non te ne va bene una….
L’inizio della gara è equilibrato, il Real, conscio dei propri limiti, assenze e acciacchi vari, attende gli avversari con umiltà, chiude gli spazi rischiando poco e ripartendo quando può, e in effetti passa in vantaggio con un’azione perfetta Fraticelli-Cimica-Perla che taglia a metà la difesa dei bianchi. Il Castelgiorgio reagisce, abituato al palazzetto, non si scompone e mette in difficoltà il Real che però non soffre più di tanto, considerato sempre che ci si trova di fronte a un’ottima squadra.
E in effetti i due gol che ribaltano il risultato alla fine del tempo sono piuttosto casuali, non frutto di azioni manovrate: prima il numero 7 si produce in uno di quei numeri che ti lasciano sempre il dubbio se abbia fatto una cosa strepitosa o abbia beccato il colpo di fortuna della domenica (aggira col tacco Perla e la palla assume uno strano effetto che la fa restare lì, pronta per il tiro), poi su un innocuo cross da destra, Bonelli, in largo anticipo su tutti, non trova la coordinazione per la respinta e mette nella propria rete.
Due duri colpi per il Real che però ricomincia bene la ripresa, non c’è la forza per assediare gli avversari ma la gara è aperta e quando Cosimi realizza di punta un calcio di punizione, il pareggio può dirsi anche giusto. Il gol, oltre a rimettere in parità la gara, produce un altro importante effetto: carica decisamente Cosimi che, dopo un primo tempo piuttosto nervoso, cresce a vista d’occhio e diventa, con le sue continue ripartenze, una spina nel fianco degli avversari, decisamente il migliore nella ripresa.
Non passa molto e, mentre la partita è ancora molto combattuta, un’uscita avventata del portiere castelgiorgese regala palla a Cimica che, al secondo tentativo, appoggia la palla nella porta sguarnita, è il 2-3 e, come era avvenuto sabato scorso sul 3-3, la gara sembra decisamente in mano ai Mostri, la capolista stavolta accusa il colpo e reagisce in modo scomposto e nervoso, il Real ha, con Trippanera e Perla, l’occasione per chiudere la gara. Purtroppo qui ci si mette molto la casualità che premia il Castelgiorgio per la grinta, anche in un momento in cui produce decisamente poco….una violenta punizione destinata ampiamente a lato colpisce Fraticelli per il secondo autogol di giornata, un tiro bloccato da Trippanera rimane fermo a 2 metri dalla porta a disposizione dell’attaccante per il tocco facile del 4-3.
La gara di fatto finisce qui, il Real incerottato non ha più la forza di reagire e anzi si sbilancia concedendo i due contropiede che fissano il risultato finale.
In fase di commento bisogna fare prima di tutto i complimenti al Castelgiorgio, squadra che, pur perdendo, aveva già ben impressionato all’andata e che lo ha confermato al ritorno, compagine vivace, grintosa, aggressiva e che sfrutta al massimo la situazione ambientale quando gioca in casa.
Quanto al Real, ha confermato i limiti attuali: poca tranquillità quando imposta il gioco, poca velocità ma soprattutto poca tenuta mentale, i primi 4 gol sono sati davvero sfortunati ma in qualcuno c’è pure la poca convinzione in certi interventi, poi quando la gara si deve e può chiudere manca sempre qualcosa, a mente fredda il gol decisivo del 3-2 di Orte, quello del 4-3 di sabato scorso e quello del 4-3 ieri sono sempre arrivati quando la gara pareva in mano gialloblu e gli avversari erano nel momento peggiore, cioè nei momenti in cui una squadra solida chiude il conto e saluta l’avversario….
Delusione a parte il campionato non finisce qui, da sabato comincia un ciclo di partite abbordabili in cui si dovrà puntare a fare bottino pieno, recuperare gli infortunati e ritrovare brillantezza, se una cosa l’hanno detta queste 3 gare sfortunate è che, nonostante il Real sia in calo, le altre avversarie sono davvero poco lontane, per i play off c’è tempo e va sfruttato a dovere….
fonte: http://realmostri.altervista.org/wordpress/
CASTEL GIORGIO | 36 |
VIRTUS ORTANA | 35 |
ORVIETO SCALO C5 | 31 |
REAL MOSTRI | 30 |
MONTERUBIAGLIESE | 29 |
ORTE FUTSAL | 21 |
ROMEO MENTI | 19 |
FUTSAL SAN LORENZO | 19 |
PETIGNANO ORTE | 18 |
CANALE | 15 |
SUGANO C5 | 6 |
TIBER ATTIGLIANO | -1 |
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