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Piscina Comunale, una mamma scrive al Sindaco

Ho deciso di pubblicare questa mia lettera al Sindaco, perché, in seguito ad una mia lamentela presentata al Comune di Orvieto per un problema avuto in Piscina, mi sono sentita dire che il mio era il primo e l’unico reclamo ricevuto in merito e che, inoltre, era opportuno che io formalizzassi la mia richiesta per iscritto al Sindaco. Allora mi sono detta: “Ma se io scrivo una lettera personale, la questiona resta sempre tra me ed il Sindaco! Va bene che così formalizzo il mio reclamo, ma resto comunque sola!!!!”.
Così, eccomi a condividere con Voi un problema, che, credo, sia comune e che, spero, trovi molti consensi!
Cristina Parrini

 

Lettera al Sindaco per la nostra Piscina Comunale

Spett.le Sindaco del Comune di Orvieto,
ho una bimba di 5 anni che il 21 novembre scorso è caduta negli spogliatoi della nostra piscina comunale, riportando una brutta ferita al mento, che è stata suturata al pronto soccorso dell’Ospedale di Orvieto. La bambina non correva, era quasi ferma, ma è scivolata in maniera così brusca ed ha battuto a terra così violentemente che non è stato possibile nemmeno un mio tentativo di intervento. È comunque andata bene, perché per soli 5 cm. non ha colpito con la tempia lo spigolo di una delle panche poste sotto gli asciugacapelli.
L’accaduto mi ha portato a documentarmi sulle normative di sicurezza del settore ed a chiedere chiarimenti circa l’idoneità della pavimentazione presso gli uffici del Comune di Orvieto.
Mi hanno risposto che fino ad oggi non hanno ricevuto altre lamentele fuorché la mia. Inoltre, prima, hanno tentato di farmi credere che non esistono normative specifiche di settore, poi si sono attaccati a cavilli tecnici del tipo “la normativa non specifica quanto non si deve scivolare”. Infine mi dicono: “in piscina è normale che si scivoli!”
Mentalità antiquata! Ci siamo affezionati a questo pavimento venticinquenne?
Che ne è stato di quella Legge Regionale n. 4 del 13/2/2007, recepita con Regolamento Regionale n. 4 del 1/4/2008 ed entrata in vigore l’8/4/2008? Proprio mentre la Piscina riapriva dopo i lavori di ristrutturazione!
Il Regolamento Regionale, alla “Sezione servizi” dell’allegato 9 (Requisiti strutturali ed impiantistici) cita testualmente: “Sono vietate sporgenze e spigoli vivi che possono costituire pericolo per l’incolumità dei frequentatori e del personale addetto; ……. il pavimento deve essere costituito da materiali resistenti all’azione dei disinfettanti in uso, impermeabili e antisdrucciolevoli.”
È chiaro, a questo punto, che il mio non è il capriccio di una madre spaventata, ma la segnalazione di una mamma preoccupata per la salute della propria figlia ed di quella di altri bambini che numerosi frequentano ogni giorno la piscina. È il reclamo forte di un cittadino verso una grave carenza di requisiti di sicurezza che sono obbligatori per legge.
Pensate ancora che debba trovarmi “compagnia” o puo bastare cosi’?
Il tempo stringe! La salute e l’incolumita’ dei bambini (e non solo) non aspetta!!!!
Attendo con ansia vostri interventi risolutivi.
Cordiali Saluti
Cristina ParriniBut the www.essayclick.net/ consortium is not aiming to compete with the statewide program, says betts

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3 Comments

  • Cristina Cherubini

    Sono pienamente d’accordo con la sig.ra Cristina Parrini e sostengo che lo sport debba essere vissuto in piena sicurezza e serenità.
    Auspico un pronto intervento da parte del Sindaco al fine di evitare, in futuro, altri spiacevoli incidenti come quello occorso alla figlia della sig.ra Parrini.
    Cordiali saluti

  • Gent.issima Monica Riccio,
    La ringrazio per il suo sostegno, ma quando ti trovi di fronte a mamme che ti rispondono che non intendono esporsi perché temono di nuocere ai propri figli, significa proprio che non esiste la consapevolezza della reale gravità del problema e, soprattutto del rischio che corrono i loro figli….forse la paura che i figli vengano presi sottocchio da qualcuno, è più grande della paura che possano farsi male facendo sport!!!

  • admin

    OrvietoSport sostiene la sig.ra Cristina Parrini in questa sua richiesta di chiarezza. Lo sport deve, prima di ogni cosa, essere praticato in assoluta sicurezza, in special modo se a praticarlo sono dei bambini. Auspichiamo che il nostro Sindaco, Stefano Mocio, possa far chiarezza su questa vicenda. Mettiamo a disposizione le nostre pagine per un confronto (sportivo). Chiunque volesse dire la sua, raccontafre la propria esperienza in piscina, dare un contributo anche tecnico, può farlo commentando questo articolo o scrivendo a redazione@orvietosport.it.

    Monica Riccio
    direttore OrvietoSport

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