Egisto Seghetta sta guidando il Gala Five in questo momento un po’ difficile. Qualche sconfitta sembra aver fiaccato il morale della squadra, ma il campionato non è finito e si può ancora recuperare qualcosa.
Come è arrivato a sedersi sulla panchina del Gala Five?
Ho smesso di giocare quando avevo 27 anni per motivi universitari, e dopo un solo anno di pausa la nostalgia era tanta e grazie all’invito di Lorenzo Anselmi, e Quinto Polegri che allora erano gli artefici degli inizi della COAR, ho iniziato a muovere i primi passi appunto nella COAR. Successivamente dopo circa tre anni di militanza nella Coar ho di nuovo interrotto questa esperienza da giocatore, sono stato un paio di anni fermo finche cinque anni fa ho raccolto l’invito di Francesco Romanini, Alessandro Valeriani e Alessio Forbicioni i quali hanno dato vita ad una società nel comune di Porano, da cui poi deriva l’attuale Gala Five, quindi la società per tre anni si è chiamata Porano Five, l’ultimo anno di Porano Five ha avuto come sponsor la Gala poi, grazie a Stefano è succeduta ai vertici anche a livello dirigenziale dando il nome all’attuale squadra di Calcio a 5. Ho rappresentato, insieme ad alcuni giocatori, la continuità fra il Porano Five e Gala Five, uno di questi è l’attuale capitano Alessandro Valeriani che oltre che socio fondatore della precedente società, è ancora oggi il capitano della squadra.
Il gala Five sta attraversando un momento che potrebbe apparire difficile, vista la recente sequenza di sconfitte, anche se in incontri sicuramente non facili contro squadre di alta classifica, come sta vivendo la squadra questo momento ?
Stiamo attraversando un momento difficile legato a degli impegni di match con tutte squadre di alta classifica, è chiaro che quando si perde, sia che si giochi con l’ultima sia con la prima, non è comunque piacevole uscire dal campo con zero punti in tasca. Il fatto che il calendario abbia fatto combinare questi incontri uno dopo l’altro in questo momento ci pesa un po’ anche a livello di classifica, ferma ormai da quasi cinque settimane. Nelle ultime quattro giornate abbiamo fatto solo tre punti nel derby in casa contro il Monteleone, d’altra parte io tendo a vedere sempre il bicchiere mezzo pieno, per fortuna queste sconfitte sono arrivate con squadre di alta classifica, che dovrebbero mettere alla frusta tutte le nostre dirette concorrenti per la salvezza, e quindi sappiamo che prima o poi anche loro sono destinate ad incontrarle.
Ci attendiamo dopo la prossima partita (Nursia ndr), che dovrebbe rappresentare l’ultimo scoglio di una certa rilevanza, che il calendario si faccia più abbordabile, visto che andremo ad incontrare, nelle ultime dieci giornate del campionato squadre tecnicamente al nostro livello, e che come noi stanno tentando di uscire dalla zona play-out.
Ora in classifica vi trovate al nono posto, il che vi piazza in acque abbastanza tranquille, almeno sulla carta, ma, analizzando la situazione punti, si può facilmente capire che basta commettere qualche errore e la zona play-out potrebbe essere tutt’altro che remota, l’obiettivo del Gala Five è evitare i play-out o ci sono spiragli per guardare più in alto ?
L’obiettivo della squadra, della società e del sottoscritto ad inizio campionato, in considerazione del fatto che ad ogni nuova stagione la squadra ha sempre migliorato le proprie prestazioni rispetto alla precedente, era quello di attestarsi intorno all’ottavo posto, come già avevamo fatto nello scorso campionato, mantenendo comunque dei margini di miglioramento. Ci siamo invece trovati ad affrontare un girone con squadre il cui livello tecnico era aumentato, Se a questo aggiungiamo che, per una nostra scelta di campo abbiamo inteso integrare la rosa con elementi molto promettenti ma giovani dal punto di vista dell’esperienza di gioco nel calcio a 5, che vorrei ricordare, richiede un approccio sia fisico che tattico sensibilmente diverso dal calcio a 11, a questo punto del campionato il nostro obiettivo a lungo termine resta senza dubbio quello di ripetere il piazzamento della scorsa stagione. Nel breve periodo, ci auguriamo di superare l’impasse del momento ed evitare il pantano della zona play-out che comporterebbe scontri diretti dove può succedere di tutto, e dove anche le variabili, normalmente trascurabili, vanno a giocare un ruolo determinante nell’esito di un incontro.
Nelle prossime giornate incontrerete prima in casa il Nursia, squadra attestata un paio di posizioni sopra di voi in classifica ma con ben 13 punti di distacco, e successivamente fuori casa il Grifoni, che attualmente staziona a fondo classifica, ma che proprio in virtù di questo si potrebbe rivelare una squadra che non ha nulla da perdere e gioca il tutto per tutto, e che potrebbe anche rappresentare un concreto rischio.
Noi affronteremo la partita contro il Nursia come una partita dove sicuramente ci sarà da lottare, e che senz’altro si può provare a vincere, mentre contro il Grifoni, l’imperativo è assolutamente fare risultato e portare a casa punti preziosi. Possiamo dire che queste gare rappresentano lo spartiacque del nostro cammino in questo campionato e può significare giocare il resto della stagione tutto in salita. In caso di vittoria avremmo la certezza della conquista di una posizione che ci permetterebbe di affrontare gli incontri successivi con una maggiore serenità e con una solida ipoteca per un buon piazzamento a fine campionato.
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