Terzo turno infrasettimanale per il girone E di Serie D con l’Orvietana impegnata proprio contro una delle squadre ammesse in esubero in questo torneo. Arriva al Muzi la Massese, società blasonata ma finita tra i dilettanti e con soli 3 punti in classifica frutto di una vittoria, un pareggio e un punto di penalizzazione. Toscani costretti a giocare a porte chiuse per tutte le gare interne, sebbene domenica scorsa circa 200 tifosi bianconeri siano riusciti a sfondare le porte d’ingresso dello stadio di Massa potendo così assistere alla gara persa contro la Pontevecchio. Comportamento che è costato 2700€ di multa e la diffida alla società . Una Massese che, guardando la classifica, non dovrebbe far paura, ma che ha cambiato ben 15 giocatori rispetto alla gara d’andata quando l’Orvietana si impose per 3-0 in trasferta. Proprio nelle ultime settimane il rinnovamento è continuato per cui l’avversario che i biancorossi avranno davanti è tutto da mettere a fuoco. Domenica scorsa contro la Pontevecchio la Massese ha ceduto solo negli ultimi dieci minuti. Una gara strana quindi, se risulta difficile quantificare le insidie tecniche di questa sfida, sicuramente non sono poche quelle dovute all’aspetto mentale. E’ la classica gara che anche se la vinci di goleada, hai fatto il tuo dovere, mentre dovessi lasciare punti per strada costituirebbe la sorpresa di giornata. Classifica alla mano, il calendario in questa e nella prossima giornata presenta molti scontri diretti per cui l’appuntamento per i ragazzi di Fratini e proprio da non fallire. In campo dovrebbe andare una formazione simile a quella vista ad Arrone, col rientro, dopo aver scontato la squalifica, del solo Cersosimo a centrocampo. Ancora out Schicchi.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Mandini; Pugnali, Nuccioni, Ciccone, Chirieletti; Cersosimo, Ingrosso, Mazzei; Giomarelli, Esposito, Nunziata. A disp.: Nulli S., Schicchi, Calveri, Massini R., Fini, Nofri O., Cenci. All.: Fratini.
Arbitro: Alessia Lazzaretto di Schio
Assistenti: Ilie Rizzato e Domingo Bufano di Rovigo
Commenti
Powered by Facebook Comments