Le festività sono agli sgoccioli e per la Romeo Menti è già tempo di campionato, ultima giornata di andata in trasferta a San Gemini; dopo gli arrivi invernali di Cimicchi e Porcari ed il ritorno di Cupello Luca ora la compagine biancoceleste può iniziare la rincorsa verso la salvezza, traguardo difficilissimo ma non impossibile.
Mister Baldini deve rinunciare ai lungodegenti Baldini Samuele e Tiberi ed agli infortunati dell’ultima ora Picciolini e Renzetti, ma recupera i due reduci dalla squalifica Cochi e Baldini Daniele per la seguente formazione: Rustici, Baldini Daniele, Cupello Marco, Cenerotti Cupello Luca, Cimicchi, Marzocchini,Lombardelli, Cochi Arlechino, Baldini Moreno…
Il primo tempo inizia con le squadre un pò contratte, la posta in palio è altissima per entrambe; il San Gemini deve fare punti per non finire nelle sabbie mobili della lotta per non retrocedere, la Romeo Menti cerca punti per iniziare la caccia alla zona play out prima della partita odierna distante 5 punti; la prima occasione, se così si può chiamare, è per il Sangemini ma Rustici, davvero ottima la sua prova, chiude in angolo; la risposta della Romeo Menti non si fa attendere, Lombardelli in contropiede salta anche il portiere ma sulla linea salva la difesa ospite. Passano due minuti e Marzocchini con un tiro cross scheggia la traversa; il match, inizialmente fin troppo tranquillo, si accende improvvisamente alla mezz’ora ed a farne le spese sono Cenerotti ed un centrocampista avversario espulsi per reciproche scorrettezze;prima frazione che si chiude senza altre emozioni.
Nella ripresa mister Baldini conferma la stessa formazione mentre nel San Gemini entrano gli esperti Mari e Fandauzzi; la partita si mantiene equilibrata anche ad inizio ripresa, almeno fino al 10° quando Cimicchi, su punizione da posizione defilata, beffa il portiere locale realizzando il goal che regalerà i 3 punti ai biancocelesti. Il goal costringe il Sangemini ad alzare il baricentro lasciando però ampi spazi nei quali si infilano a ripetizione i vari Lombardelli, Arlechino, ed il neo entrato Porcari ma nonostante le limpidissime occasioni create il 2 a 0 resterà un miraggio.
Nell’altra metà campo, nonostante l’ottima prova della retroguardia biancoceleste il Sangemini riesce a creare più di un pericolo che un pò per sfortuna, un palo ed una traversa colpiti, un pò per 3/4 ottimi interventi di Rustici non gli consente di pervenire al pareggio; non fraintendetemi, la sofferenza e la voglia di non mollare dei giocatori alleronesi non fanno altro che esaltarne un ritrovato spirito di gruppo che dopo il fischio finale si è tramutato in un urlo di gioia collettivo per una vittoria attesa da troppo tempo.
Commenti
Powered by Facebook Comments