Il Ciconia in piena crisi di risultati e d’identità, affronta uno Stroncone penultimo in classifica e con l’acqua alla gola, pronto a giocarsi le ultime speranza di salvezza al comunale di Sferracavallo. Ciconia largamente rimaneggiato. Agli già ormai noti assenti nella lista infortunati Ciuco e Polleggioni, infatti, si aggiunge in settimana anche Zappitello Massimiliano, per lui una distorsione alla caviglia nella classica partitella in famiglia del giovedì. Nonostante le defezioni, Mr. Luzi ha ottime alternative. Opta per un offensivo 4-3-3, formato dal tridente Bracciantini, Hoxha e Croccolino Gabriele. In difesa spazio al giovane Morelli e agli esperti Pecci, Croccolino Federico, Pasquini. Centrocampo ricco di sostanza con Goretti Federico, supportato Sarpano e Luzi.
La cronaca: la partita è subito scoppiettante. Ciconia vicino al goal su calcio d’angolo, ma Croccolino Federico manda alto di testa. Poco dopo è Luzi, sempre di testa a mandare fuori di poco. Insistono i padroni di casa, che sembrano molto concentrati e propositivi. Bella discesa di Morelli sulla destra
con un preciso cross dentro l’area di rigore, Hoxha anticipa l’avversario, ma il tiro termina a lato. Lo Stroncone stringe i denti, appare vivo e pericoloso nelle ripartenze. Sembra più a suo agio in un campo dove l’aggresività e la determinazione sicuramente prevalgono sulla tecnica e la costruzione del gioco.
Proprio un errore d’impostazione il Ciconia offre la possibilità a Benedetti di rubare palla e di involarsi sulla fascia. Il cross dentro l’area è preda della difesa locale, ma sull’anticipo pulito di Pasquini, la punta dello Stroncone si lascia cadere a terra. Per l’arbitro è rigore, tra lo stupore generale di
tutti. Le proteste, giustificate, dei locali non fanno cambiare idea alla signorina Pipparoni. Venturini trasforma ed è 1 a 0. Episodio che cambia la partita. Il Ciconia, che prima sembrava dominare il gioco, ora appare confusa e nervosa. Il risultato alla fine del primo tempo non cambia. Si và negli
spogliatoi con il Ciconia sotto di un goal.
Nel secondo tempo ci si aspetta la rabbiosa razione bianco-celeste, ma al contrario è lo Stroncone, sulle ali dell’entusiasmo a rendersi pericoloso.
Probabilmente l’episodio del rigore è ancora nella mente dei giovani ragazzi di Mr. Luzi, che non riescono proprio a digerirlo e si vede. Lo Stroncone corre per tutto il campo senza risparmiarsi e arriva prima su ogni pallone, rendendosi conto di avere di fronte un avversario in difficoltà, ma soprattutto vede sempre di più materializzarsi la possibilità, all’inizio remota, di portare a casa tre punti fondamentali. Lo sforzo profuso porta al meritato due a zero. Bella azione manovrata da sinistra a destra, che porta Benedetti solo davanti a Parisi, di freddezza fa 2 a 0. Il Ciconia è in stato confusionale, le occasioni per riaprire la partita ci sarebbero pure, ma la mira del potenziale
offensivo di Mr. Luzi ha le polveri bagnate. Gli ospiti sono cinici e spietati, ed infieriscono, quando possono, sfruttando ogni minimo errore della difesa.
Prima con una punizione laterale che taglia tutta la retroguardia locale, concedendo a Carpenelli di marcare il 3 a 0 indisturbato. Poi allungano con Viel e Benedetti, che firma la sua doppietta personale, con azioni veloci di contropiede portandosi sul clamoroso risultato di 5 a 0. Passivo pesantissimo
se si pensa che gli avversari occupano il penultimo posto. Unica consolazione, il goal della bandiera siglato da Croccolino Gabriele a tempo scaduto, con un bel tiro di controbalzo da fuori area. Ma è un piccolo raggio di luce in mezzo ad una tempesta. La partita finisce tra i fischi del pubblico.
La più brutta Ciconia della gestione Luzi. Irriconoscibile. Nel campo è risultato palese. Lo Stroncone aveva una dimensione di squadra navigata di Prima Categoria, ha lottato, ha corso per tutti i novanta minuti senza mai risparmiarsi, con una tattica, quella di rimessa, che più è consona alle proprie possibilità e più adatte ad un campo in terra battuta come può essere il comunale di Sferracavallo. Ciconia troppo leziosa e abulica, che pare aver dimenticato le belle cose fatte poco meno di un mese fa. Scesa in campo senza grinta e incapace di reagire alle avversità, vedi rigore inesistente, al
cospetto, diciamolo, della penultima in classifica.
Da sempre chi veste la maglia del Ciconia si è contraddistinto per carattere, per il sacrificio messo in campo tutte le domeniche, per lo spirito di squadra.
Valori che questa squadra pare abbia perso. Sicuramente questo servirà come bagno d’umiltà, per ricordarsi sempre che le partite vanno giocate sempre con la stessa intensità, qualsiasi sia la squadra dall’altra parte del campo. E magari riflettendo e ripartendo da queste basi si ritornerà a vincere, anche per le persone che per questa maglia non sono semplici tifosi. Ma ci credono davvero.
Reti: Venturini (RIG) 30’ pt, Benedetti 4’st e 40’ st, Carpenelli 26’ st, Viel 26’st, Croccolino G. 43’ st
Formazione Ciconia: Parisi, Morelli ( Shpata 20’st), Pasquini (Avola 22’st), Luzi, Pecci, Croccolino F, Sarpano, Goretti F. (Crosta 6’st), Hoxha, Bracciantini, Croccolino G. Mr. Luzi
Formazione Stroncone: Romanelli, Proietti, Beqa, Carducci (Batoli 1’st), Piccini (Guidobaldi 34’st), Conti, Benedetti, Panico, Viel, Venturini, Carpenelli (Pistinciuc 38’st) Mr. Petroni
Arbitro Pipparoni di Perugia
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