Si gioca al comunale di Sferracavallo, per lo stadio “Muzi” occupato dalla gara casalinga dell’Orvietana.
La gara si svolge in una giornata autunnale caldissima con un campo che privilegia il gioco della RomeoMenti per le sue caratteristiche e dimensioni.
Il Ciconia inizia la gara con un approccio poco incisivo, dando l’idea di non credere alle potenzialità dell’avversario, dal canto suo la RomeoMenti non prende l’iniziativa lasciando giocare, chiudendo molto bene le incursioni dell’avanguardia dei ragazzi di Luzi, il quale è costretto a stare in tribuna per il deferimento della gara precedente. Al suo posto a dirigere la squadra siede in panchina Cincarelli allenatore in II^.
Il primo tempo si conclude senza nulla di fatto con il Ciconia a fare gioco ma senza impensierire la porta avversaria. [fotogallery all’interno]
Nella ripresa i ragazzi di mister Luzi spingono sull’acceleratore consapevoli della loro superiorità, anche perchè nelle fila della RomeoMenti si intravedono deficienze fisiche di alcuni elementi, che devono abbandonare il terreno di gioco. Ed è in questa fase di gioco che il Ciconia colleziona palle gol clamorose, ma vuoi per la bravura del portiere che per la sfortuna, la palla non entra.
Su una di queste occasioni sciupate con il Ciconia proteso in avanti, arriva la beffa, su uno dei più classici contropiedi arriva il gol della RomeoMenti al 30’.
Nei minuti rimasti è un arrembaggio nella porta difesa dalla RomeoMenti ma senza risultati, e allo scadere arriva il raddoppio sempre su contropiede.
C’è da dire bravi alla compagine della RomeoMenti che ha interpretato al meglio la gara non esponendosi all’attacchi del Ciconia contenendo bene le loro incursioni e approfittando delle poche occasioni che gli sono capitate.
Mentre il Ciconia deve saper sfruttare meglio le molteplici occasioni da gol che crea durante la gara.
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