Quando si dice “due punti persi”. Esce così il San Venanzo dalla trasferta della terza giornata di campionato, che lo vedeva di fronte alla Julia Spello. Una beffa, quella del “XVI Giugno” per la compagine di Ettore Turchi che passa per ben due volte in vantaggio, e che per ben due volte si fa recuperare da una Julia Spello non certo irresistibile. La compagine locale infatti è cinica nell’approfittare delle uniche due incertezze difensive del San Venanzo, agguantando un 2-2 che vale oro. Da recriminare c’è per il San Venanzo: prima a se stesso per non aver chiuso la gara quando avrebbe potuto, poi dall’arbitro Mattei di Città di Castello, non all’altezza su qualche decisione. Ma veniamo alla cronaca della gara, comunque godibile. È praticamente Mattioli al ’10 ad aprire le occasioni, quando si trova solo in area ma spara alto. La risposta dei locali è il gol del vantaggio: Ceceroni al 20’ innesca una delle sue cavalcate sulla fascia destra, diagonale tagliente ma Pietraccini si oppone. Nulla può sulla respinta su cui si avventa il rapace Scaini che insacca l’1-0. Fino al recupero null’altro, anche se le squadre se la giocano, forse gli ospiti soffrono un pò troppo nella zona mediana, ma lo Spello non impensierisce mai. Almeno fino alla decisione del direttore di gara, che al 48’, dopo ben tre minuti di recupero già inspiegabili, concede alla compagine di Fausto Ricci, un calcio piazzato. La posizione è già insidiosa, all’altezza della lunetta dell’area di Virgilio, poi Piccioni che va sulla palla sforna una parabola insidiosa, risultato: pareggio della Julia Spello. Tutti negli spogliatoi con il risultato di 1-1. La ripresa è una fotocopia della prima frazione. Con Cetorelli che conclude alto un tiro dalla distanza e San Venanzo che si porta in vantaggio. È il 25’ e Tomassini va sulla bandierina per un calcio d’angolo: palla che spiove verso il secondo palo, dove Raspa fa da torre servendo Scaini che insacca ancora. Vantaggio, 2 a 1 e doppietta personale per Thomas Scaini. Poco prima da segnalare l’infortunio occorso a Cetorelli: sei mesi dopo, ancora sul campo di casa, ancora contro il San Venanzo, il bomber locale deve uscire dolorante. Nemmeno l’attaccante locale Bicchieraro ha miglior fortuna, entra nella ripresa, in pochi minuti crea scompiglio fra le linee avversarie ma poi anche lui è costretto ad uscire per una botta alla caviglia. Il finale di partita è convulso: Piccioni per doppio giallo deve abbandonare la gara, il San Venanzo ha questo punto confeziona la seconda ingenuità della gara. Sota atterra un avversario e rigore per i locali che Srbinosky realizza. Nello stesso episodio Meniconi si fa espellere per proteste. L’ultima azione è degli ospiti con Ceceroni e Scaini che si ostacolano in area facendo sfumare le speranze dei tre punti per il San Venanzo.
JULIA SPELLO: Pietraccini 6, Restani 5,5 (34’st Roscini sv), Assisani 5,5, Migno 5,5, Piccioni 5,5, Muti 6, Virgili 6, Frascarelli 6, Cetorelli 6 (21’st Tozzi 6), Srbinosky 6, Mattioli 6 (45’st Speroni sv). A disp. Petrucci, Fastellini, Lombardi, Bellani. All. Ricci 6.
SAN VENANZO: Virgilio 5,5 , Sota 5,5, Mattia 6,5, Raspa 6, Servoli 6 (16’ st Bicchieraro sv – 35’ st Piccionne sv), Boccali 6,5, Ceceroni 6,5, Tomassini 6, Scaini 6,5, Caroli 6, Meniconi 5,5. A disp. Militi, Rossi, Montecchi, Pambianco G., Filippetti. All. Turchi 6.
ARBITRO: Mattei di Città di Castello 4,5.
MARCATORI: 20’ pt e 25’st Scaini (SV); 48’ pt Piccione (JS), 40’ st Srbinosky rig. (JS).
NOTE: Espulsi: Piccioni (JS) al 38’ per doppia ammonizione; Meniconi (SV) al 40’ st per proteste. Ammoniti: Migno (JS), Tomassini e Caroli (SV). Angoli: 3-1 per il San Venanzo. Recupero: 3’ pt; 4’ st. Spettatori: 100 circa.
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