Speciale sul settore giovanile.
I settori giovanili di qualsiasi sport sono essenziali per accrescere al ragazzo oltre che le doti fisiche,
il suo comportamento in un gruppo, il confrontarsi con i compagni e con gli antagonisti, il saper vincere, come il saper perdere.
Ecco l’importanza delle scuole sportive dove ci devono essere persone qualificate e motivate dalla passione per lo sport, i quali devono trasmettere i veri valori sportivi, utili per far modo che il ragazzo cresca con i sani principi. [fotogallery all’interno]
Le scuole sportive maggiormente gettonate dai ragazzi sono quelle calcistiche,ma non per questo le altre discipline siano da meno anzi molti altri sport insegnano maggiormente i veri valori sportivi.
Come detto il calcio la fa da padrona e molti ragazzi scelgono questo sport, che se fatto bene è importante sotto ogni punto di vista. Un contributo lo devono dare anche gli stessi genitori,ecco perchè le società sportive devono rivolgersi anche a loro per far capire quale sia l’atteggiamento giusto e migliore da tenere nei confronti dei ragazzi in relazione allo sport che praticano.
Gli adulti,insomma,non devono essere quelli che si limitano ad accompagnare i ragazzi agli allenamenti o, peggio, che assistono alle partite con atteggiamenti da “ultras” o che polemizzano con i tecnici,magari perchè non fanno giocare titolare il loro figlio.
Il ruolo dei genitori è importante anche a livello partecipativo, a far capire che lo sport va inteso prima di tutto come attività motoria e ludica.
Lo scopo che le società sportive è quello di portare l’attenzione sull’apprendimento della tecnica sportiva anziché sul risultato, dando valore a fare il risultato piuttosto sul risultato stesso in se.
Oggi tutti vogliono vincere, mentre molti non hanno ancora capito che bisogna far giocare i ragazzi per farli divertire e insegnare loro cosa vuol dire essere onesti, stare in gruppo, rispettare i compagni e avversari.
A LEZIONE DI CALCIO E DI …….VITA
In campo si impara a stare con gli altri, a lavorare per conquistare la vittoria e ad accettare la sconfitta.
I benefici del gioco di squadra dove ognuno a il suo ruolo ben definito scelto sulle proprie caratteristiche fisiche e psicologiche, dove vengono messe a disposizione del gruppo per raggiungere un obiettivo comune, obiettivo che richiede anche un comportamento corretto.
La competitività che si riscontra nel gioco del calcio, è che se gestita in modo corretto aiuta i ragazzi nella timidezza e i timori del contatto fisico che questo sport attua. Dove la presenza dell’arbitro garantisce il rispetto delle regole affinchè nessuno trascenda.
Come ogni sport, anche il calcio può aiutare il ragazzo ad accettare le sconfitte. Sbagliare è sempre possibile. Ciò che conta è l’impegno, è la coscienza di aver dato il massimo. Il ragazzo impara così a mantenere un atteggiamento concreto, a confrontarsi con i propri limiti, a capire che può succedere anche di perdere.
LE SCUOLE CALCIO DI ORVIETO
La “Scuola calcio giovani Orvieto” dove raggruppa le societa sportive dell’Orvietana calcio e del Ciconia calcio e il Gruppo sportivo Federico Mosconi settore giovanile, rappresentano le due scuole calcio di Orvieto le quali applicano in modo esemplare i comportamenti consoni a una scuola, che oltre ad insegnare sport insegna i valori sopra descritti.
Grazie anche alle persone che ci lavorano con impegno e passione, mettendo a disposizione la loro professionalità dedicando il loro tempo ad insegnare ai ragazzi questo sport.
Fotogallery riguardante l’incontro di calcio categoria esordienti tra
la Federico Mosconi e il Ciconia calcio
Questo contributo di Claudio credo sia importante non tanto per la cronaca in se, quanto per capire quanta passione e quanto impegno di ci sia dietro alle scuole sportive, di calcio e non. I bambini hanno bisogno di questi riferimenti, i bambini hanno bisogno di crescere in sport sani dove è solo la voglia di fare bene che muove i giochi. Devono restare lontani, almeno nella adolescenza, i “sogni di gloria” dei padri e delle madri, ci sarà tempo e modo, laddove c’è il merito, di diventare futuri Del Piero. Per ora lasciamoli solo giocare, muoversi, fare squadra, lasciamo che imparino che la vittoria di uno è la vittoria di tutti. Il tutto sempre o comunque nel rispetto delle regole, ma ancor prima dell’avversario.